Mentre Perugia incassa centinaia di milioni di euro per valorizzazione urbanistica, nuovo sistema integrato di trasporti e altro, la Regione vuole spendere 8,5 milioni di euro del Pnrr per trasformare Terni nella pattumiera dell’Umbria. Mentre Donatella Tesei e la destra candidano ben tre comuni umbri (Assisi, Orvieto e Spoleto) a diventare capitale italiana della Cultura 2025, per Terni riservano il ruolo candidata unica a diventare la cloaca maxima della regione.

Per dire no all’impianto di essiccazione dei fanghi reflui, il Polo alternativo con il candidato sindaco Claudio Fiorelli darà vita ad una mobilitazione sabato 25 marzo alle ore 10 da via Vanzetti. Un impianto per trattare oltre 20.000 tonnellate di fanghi reflui da tutta la regione è un progetto che per Terni non ha nulla di innovativo.

Punto di ritrovo della manifestazione sabato 25 marzo ore 10 in via Vanzetti https://goo.gl/maps/Fobqhyr9nDcxrGZt6