La preoccupante situazione in cui versa la sanità umbra ed in particolare quella ternana ci ha spinto mesi fa a chiedere insieme alle altre forze di opposizione un consiglio straordinario aperto. Tuttavia, ad oggi, praticamente alla scadenza del mandato di questa consiliatura non abbiamo purtroppo ancora ricevuto alcuna convocazione da parte della presidenza del consiglio comunale.

Durante l’ultima capigruppo le forze di maggioranza avevano posto come veto la necessaria presenza della parte politica della Regione Umbria, che però ad oggi non ha dato disponibilità a questo incontro. Da parte nostra, per rispetto che si deve ai cittadini ternani, riteniamo che questa discussione debba assolutamente avvenire in ogno modo, coinvolgendo e convocando tutte le parti del settore sanitario umbro, rappresentanze sindacali e parti politiche, nella precisa volontà di chiudere il mandato dell’attuale consiliatura portando all’attenzione della massima assise cittadina le problematiche della sanità locale che affliggono tanti ternani e non solo. Invitiamo la cittadinanza a partecipare alla manifestazione in programma venerdì 10 marzo contro lo smantellamento e la privatizzazione della sanità pubblica umbra portato avanti dalla giunta regionale nel silenzio assordante del sindaco Latini. Il corteo partirà alle ore 18 dalla stazione di Terni per arrivare alle 20 a Palazzo Spada.

Tutti insieme per chiedere le dimissioni della presidente Tesei e dell’assessore Coletto che attraverso la convenzione tra Università e Regione Umbria vogliono dare l’ennesimo colpo di grazia all’ospedale Santa Maria di Terni che rischia di perdere i reparti di cardiochirurgia, neurochirurgia radiologica, chirurgia maxillo facciale e chirurgia della mano che andrebbero tutti a Perugia con i relativi primari.

Gruppi consiliari Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Senso Civico, Terni Immagina