“E’ giunto al termine il percorso partecipativo di ‘Umbria creativa’, il ciclo di incontri sul territorio per presentare e scrivere, insieme agli stakeholders, il Testo unico sulla cultura. L’ultimo appuntamento è previsto per venerdì 3 marzo a Terni alle 18, presso ‘Bloom – spazio condiviso, in via Galvani 11B. Insieme a me ci saranno l’europarlamentare Brando Benifei, capo delegazione Pd al Parlamento europeo e Simona Meloni, capogruppo del Pd in Consiglio regionale”. Così il Tommaso Bori (Pd – vicepresidente della Commissione Cultura), ricordando che “al termine degli incontri, le proposte arrivate da associazioni e operatori del settore, saranno inserite all’interno della proposta che presenteremo in consiglio regionale”.

“I tre incontri di Perugia Foligno e ora Terni – spiega Bori – ci hanno portato ad incontrare tanti operatori del settore ed esperti. L’obiettivo del documento che presenteremo è quello di semplificare e aggiornare il quadro normativo esistente. Si punta ad un provvedimento unico, che vada incontro alle realtà del settore, esponendole a rischi sempre minori e permettendo loro una programmazione a lungo termine. Il documento vuole essere un’opportunità per ripensare in modo strutturato e duraturo l’approccio nei confronti del settore. Con programmazione e finanziamento triennale e piani di attuazione annuali, il Testo Unico vuole infatti incentivare la produzione culturale e creativa, favorire e facilitare l’impiego di processi innovativi per promuovere il pluralismo e la sperimentazione, contribuendo alla crescita economica, turistica e culturale della Regione. Ogni euro investito in cultura ha un effetto moltiplicatore tra 1,8 e 3, intorno al quale è necessario costruire anche le tutele per i lavoratori della cultura, troppo spesso esposti al precariato”.

“Gli incontri sul territorio – continua Bori – sono stati anche molto operativi e, anche a Terni, punteremo a ricevere contributi che possano migliorare il testo base, per renderlo sempre più incisivo e concreto al fine di sostenere il mondo della cultura e della creatività. Gli incontri sono dunque aperti a tutti coloro che riterranno di poter dare un aiuto in un settore che ha bisogno di una svolta. Ogni elemento di incentivazione e rafforzamento – conclude – è dunque fondamentale per un settore tra i più colpiti dai risvolti economici della pandemia”.