“L’ospedale Santa Maria di Terni è tra i più vecchi della regione e presenta evidenti problemi strutturali che generano onerosi costi di gestione e riconosciuta inefficienza dovuta all’obsolescenza”. Lo dichiara il consigliere regionale Daniele Carissimi (Lega), annunciando di aver depositato un’interrogazione alla Giunta sullo stato dell’iter per la realizzazione della nuova struttura sanitaria della città.

“Il nuovo ospedale di Terni – spiega Carissimi – è un obiettivo per il quale mi sono battuto in prima persona e che ritengo indispensabile. Ricordo infatti che con un emendamento al DEFR a mia prima firma, approvato a dicembre 2021, è stato inserito nel documento programmatico regionale la progettazione e la costruzione di una nuova struttura ospedaliera a Terni, in ottemperanza ad una mozione, sempre a mia prima firma approvata il 27 aprile 2021 sul ‘Rafforzamento della rete ospedaliera e dei servizi sanitari del ternano’ che ha impegnato la Giunta a progettare e realizzare il nuovo ospedale ad alta specialità di Terni, dotato di circa 5/600 posti letto e di una piattaforma per l’elisoccorso, attivando senza ritardo l’iter progettuale e amministrativo necessario.”

“La Regione Umbria – continua Daniele Carissimi – ha inoltre promosso un iter al termine del quale, lo scorso ottobre, è stato firmato il Dpcm 14 settembre 2022 che prevede il finanziamento da parte dell’Inail di 84 milioni per l’ospedale di Narni-Amelia e di 100 milioni per quello di Terni. L’interrogazione che ho depositato ha lo scopo di conoscere ed accelerare lo stato dell’iter di avvio dei lavori di progettazione e realizzazione del nuovo ospedale di Terni, le tempistiche delle prossime fasi previste e le condizioni per raggiungere il prima possibile l’obiettivo che deve garantire all’Umbria del Sud una struttura all’altezza a ricevere servizi di qualità idonei, sia ad invertire il trend negativo della mobilità sanitaria che a costruire nuove eccellenze specialistiche”.