“Apprendiamo dagli organi di informazione e soprattutto dall’albo pretorio del comune di Terni – dichiara il consigliere comunale del Pd Francesco Filipponi -  che si allungano ulteriormente i tempi di ultimazione dei lavori di sistemazione del parco di Cardeto. Un cantiere che va avanti da oltre dieci anni, compresi i cinque di questa amministrazione. Un cantiere che vede sempre gli stessi tecnici protagonisti.
Ebbene ora sono stati adottati una serie di nuovi atti amministrativi che aggiungono ulteriori risorse perché nel corso del 2022  sono emersi ulteriori imprevisti. Non mettiamo in discussione la relazione del direttore dei lavori. Sottolineiamo che un anno fa, quando furono assegnati nuovi lotti funzionali per tentare di ultimare il cantiere, ci siamo permessi di esprime dubbi sulle procedure seguite e sulla effettiva portata dei provvedimenti adottati. In quella circostanza fummo accusati di disfattismo e addirittura minacciati di azioni cautelative solo per aver esercitato la nostra doverosa funzione di controllo, prevista dalla legge.
Oggi, alla prova dei fatti, emerge che quanto messo in campo un anno fa non è stato risolutivo e che il cantiere di Cardeto continua a sfornare imprevisti. Apprendiamo ora che sono state attivate nuove varianti in corso d’opera per un ulteriore esborso di decine di migliaia di euro.
Nelle prossime ore presenteremo una interrogazione affinché l’assessora ai Lavori Pubblici ci faccia sapere quanto è l’ammontare complessivo dei nuovi costi, se siano state seguite procedure di evidenza pubblica per assegnare le nuove somme, quali siano i tempi di consegna dei lavori.
Ricordiamo che il cantiere è di nuovo fermo e che la pazienza degli abitanti del quartiere è arrivata agli sgoccioli”.

Redazione Galileo ^[1]