Il consiglio comunale di Terni ha approvato due atti di indirizzo proposti dal MoVimento 5 Stelle sull’istituzione delle comunità energetiche e del reddito energetico come strumenti di contrasto alla povertà, all’inquinamento e alle difficoltà legate all’approvvigionamento energetico. “Un meccanismo virtuoso che serve a far risparmiare energia in un momento di difficoltà” così hanno spiegato i consiglieri pentastellati l’atto sul reddito energetico. Un aiuto concreto a tutela dell’ambiente e in favore delle categorie più in difficoltà e dei cittadini più bisognosi, attraverso la creazione di un fondo da 100 mila euro per il primo anno e 50 mila euro per il secondo anno che serve per incentivare l’installazione di impianti fotovoltaici nelle abitazioni private che potranno così beneficiare di energia gratuita e pulita.

Per quanto riguarda l’istituzione delle comunità energetiche e di autoconsumo collettivo, l’atto di indirizzo presentato dal M5S che è stato votato dal consiglio comunale impegna la giunta a promuovere nel territorio comunale di competenza la creazione questo tipo di realtà con il coinvolgimento dei cittadini residenti e l’impiego di aree o edifici di proprietà comunale, in particolare sostenendo prioritariamente le forme di configurazioni che generano benefici diretti con la riduzione dei costi in bolletta per i cittadini con maggiore disagio economico che ricadono o rischiano di ricadere nella condizione di povertà energetica. L’atto di indirizzo intende assicurare, anche attraverso la creazione di apposito sportello o centro informazioni, la messa a disposizione dei cittadini delle informazioni necessarie a promuovere la creazione di comunità energetiche e sistemi di autoconsumo collettivo.

Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle Terni