Oggi in I commissione abbiamo approvato il progetto definitivo del sottopasso ciclopedonale che collegherà via degli Airoldi con le nuove superfici del PalaTerni.

L’incremento dei costi – spiega in una propria nota il consigliere comunale di Terni Civica Michele Rossi – ha richiesto una variazione di bilancio e la necessaria copertura.

300mila€ messi a bilancio per interventi sull’ex convento di Colle dell’Oro verranno quindi spostati per questa realizzazione.

Da sempre cerco di richiamare attenzione, con atti politici e convegni insieme alle associazioni culturali cittadine, sul prezioso bene storico culturale dell’antico convento ormai abbandono da più di 30 anni e mai avrei potuto accettare una simile rinuncia.

L’ho fatto solo a fronte che, questa è la vera notizia, l’amministrazione comunale è riuscita ad aggiudicarsi un importante finanziamento di 1milione e 100mila€, per l’intero complesso immobiliare. Ho subito approfondito con gli uffici. Si tratta di fondi governativi per la ricostruzione post terremoto 2016 destinati ai comuni fuori dal cratere.

Dunque bene ha fatto l’amministrazione in risposta alle mie pressioni e sollecitazioni politiche, a concorre a tali risorse con l’immobile di Colle dell’Oro. A giorni, come ha annunciato l’assessore in Commissione, uscirà l’ordinanza del commissario per il terremoto che confermerà quanto già ci è stato annunciato e quindi verrà messo a disposizione il contributo.

A questo punto si provvederà a conferire gli incarichi sia per lo studio dell’intervento da dedicare alla stabilità dell immobile che quello per la messa in sicurezza e recupero della parte storico artistica. Per poi procedere alla cantierizzazione.

Come ho dichiarato in commissione, la notizia non può che farmi felice perché finalmente delinea la strada per il salvataggio del bene, propedeutica a qualsiasi futura destinazione.

Tra l’altro – prosegue – il bene è nel piano triennale delle alienazioni.

Al contempo ho cercato, richiamando i vari ammonimenti della soprintendenza al Comune rispetto all’obbligo di conservazione del bene, di ottenere nell’immediato un intervento urgente per una copertura provvisoria utile a preservare il bene dall’ infiltrazione dell’ acqua piovana.

Questa nei decenni ha danneggiato la struttura è in particolar modo gli affreschi del refettorio conventuale. Opere di buona fattura e le uniche che rappresentano il Santo di Assisi mentre predica ai Ternani.

^[1]

Redazione Galileo ^[2]