Il Movimento 5 Stelle parla di riequilibrio territoriale, ma poi a Terni va a braccetto con quel Partito Democratico, principale responsabile dello squilibrio tra le due province umbre”.
L’intervento è della Lega Terni.
“I grillini dicano da che parte vogliono stare, se con i ternani o con il Partito Democratico, vista la distanza che separa i cittadini da quella sinistra nota, sia per aver causato il dissesto economico, sia per aver emarginato il nostro territorio dal contesto regionale in virtù di quel peruginocentrismo di cui sono portatori sani – prosegue la Lega Terni. L’imminente tornata amministrativa sembra aver confuso il consigliere De Luca (eletto in consiglio regionale grazie anche ai voti presi dal suo partito nella provincia di Perugia) che come al solito fa sfoggio della sua inadeguatezza al ruolo che ricopre e straparla chiedendo l’indipendenza di Terni dalla Regione (e dall’Italia?).
Qualcuno dovrebbe spiegargli che è ridicolo parlare di riequilibrio territoriale e poi fare il cane da guardia del Partito Democratico che sulla questione sanitaria, tra l’altro, farebbe meglio a stare zitto invece che lasciarsi andare a sproloqui degni di avvoltoi dalla memoria corta. Lo squilibrio territoriale in fatto di sanità e non solo quella, è stato causato proprio dalla sinistra che per 50 anni ha governato la Regione Umbria e la città di Terni, prevedendo convenzioni private con realtà esclusivamente di Perugia ed emarginando la nostra città dai principali processi di sviluppo e di crescita regionali. Come Lega ci batteremo sempre per un reale equilibrio tra le due province in termini di sanità, economia e rappresentanza e continueremo a lavorare, come abbiamo fatto in questi anni, per rispondere alle istanze dei cittadini, difendere Terni e riportarla nel posto che merita, a livello regionale e nazionale, attraverso progetti concreti di rilancio e valorizzazione del territorio. Comprendiamo la necessità del Movimento 5 Stelle di garantirsi la poltrona in vista delle prossime elezioni comunali, ma con l’incoerenza non si va da nessuna parte. I grillini stanno con il PD peruginocentrico o con Terni? Chiariscano una volta per tutte”.

Nota del gruppo consiliare M5S Terni: “La Lega deve dare risposte alla comunità ternana, non solo rifiuti da bruciare e fanghi di fogna da smaltire”

Dopo aver dato per anni la colpa “a quelli di prima”, alla Lega non resta ormai che prendersela con le cavallette. Ma dopo l’esito negativo della Conferenza dei servizi sul progetto Stadio-clinica della Ternana, piuttosto che attaccare il Movimento 5 Stelle il partito che guida la maggioranza in Comune dovrebbe impegnarsi a garantire sui tavoli della Regione la dignità del territorio ternano. Non dimentichiamo che per il progetto di riqualificazione dello stadio Liberati, il sindaco Latini aveva ricevuto il pieno sostegno di tutto il consiglio comunale e quindi anche del M5S. Evidentemente il sindaco non era il giocatore adatto per questa partita, come del resto tutte quelle in cui sarebbe necessario battere i pugni sul tavolo per far rispettare i diritti dei ternani. Chi ha piena responsabilità in questa debacle adesso non può usare le residue energie per la solita macchina del fango e del rancore, mentre i politici della Lega continuano a fare da passacarte alle decisioni nefaste del capoluogo perugino e del partito di Giorgia Meloni. In fondo, sono sempre quelli che sfiduciarono il sindaco di Spoleto perchè non si piegava alla volontà della giunta Tesei. Sebbene gli errori del passato siano ancora evidenti sotto gli occhi di tutti, per la Lega sono ormai diventati la scusa buona per continuare a sbagliare e soprattutto per non affrontare il tema del riequilibrio territoriale, a partire da quello della provincia di Terni e Spoleto. Ormai le destre governano l’Umbria da anni sia nei capoluoghi di provincia che in Regione. Servono umiltà e impegno per dare risposte ad una comunità stanca di essere presa in considerazione solo quando c’è da bruciare rifiuti o portare i fanghi di fogna di tutta la regione. Altrimenti la via da seguire per Terni è segnata e porta altrove.