Sono cinque al Senato e quattro alla Camera le liste non ammesse alle prossime elezioni politiche.

Secondo quanto risulta all’ANSA l’Ufficio elettorale della Corte d’appello di Perugia ha infatti terminato l’esame della documentazione presentata dai vari schieramenti.

Al Senato non sono stati ammessi Alternativa per l’Italia, Destre unite, Gilet arancioni, Noi di centro (che sarà però presente per la consultazione relativa a Montecitorio) e Partito animalista.

Escluse alla Camera Forza nuova, Italia dei diritti, Gilet arancioni e il Partito animalista. Era stata inoltre subito non ammessa la lista che fa riferimento a Marco Cappato che aveva presentato via pec le firme in formato digitale.

Le esclusioni sono state decise per irregolarità di vario tipo riscontrate dalla Corte d’appello nella documentazione prodotta.

I partiti interessati avranno ora 48 ore di tempo per presentare eventualmente ricorso in Cassazione. Questa comunicherà quindi la sua decisione alla Corte d’appello che procederà a quel punto al sorteggio per l’ordine dei simboli sulla scheda elettorale.