Traffico pesante e cattivi odori, la centrale a biometano di Vascigliano potrebbe costare a Terni il passaggio di decine di Tir al giorno contenenti liquami e carcasse animali proprio davanti alla Basilica di San Valentino. Un abominio, l’ennesimo sul fronte ambientale.
Non bastava l’impianto di Maratta che porterà i fanghi reflui di tutta la regione nella nostra città per essere trattati. Un altro rischio si aggiunge alla già pessima salute dei ternani ed è quello di diventare, mese dopo mese, zona di transito per decine di migliaia di tonnellate di sterco animale. Un danno potenzialmente enorme anche per l’immagine della città e del Santo Patrono Valentino.
Ecco perché nel silenzio generale il MoVimento 5 Stelle ha deciso di interrogare la giunta Latini e la vicesindaca con delega all’ambiente Salvati, proprio per sapere quali misure sono state intraprese, quali osservazioni il Comune di Terni ha sottoposto in ambito di procedura VAS e quali attività l’ente comunale ha messo in atto in fase di rilascio della “AUA” in sede di Conferenza dei servizi.
Dopo gli errori del passato credevamo che questa amministrazione avesse inserito tra le sue priorità la tutela dell’ambiente. Purtroppo invece sotto questo profilo l’attuale consiliatura rischia di essere una delle peggiori in assoluto. Una delle peggiori soprattutto per il servilismo verso le scelte del partito nel capoluogo di regione. Ciò nonostante il MoVimento 5 Stelle continua l’unica forza politica realmente al fianco dei cittadini che in questa valle malata ad ogni respiro temono per la propria salute e per quella dei propri cari. Se pensano che ce ne staremo fermi e il silenzio, farebbero meglio a mettersi l’anima in pace. Non smetteremo mai di lottare per la tutela dell’ambiente e della salute.