“L’amministrazione Latini – sostiene in una nota il gruppo consigliare della Lega – ha sempre agito nel rispetto delle norme e sulla base delle indicazioni fornite dalla Corte dei Conti e dal ministero dell’Interno con l’unico obiettivo di alleviare il pesante macigno del dissesto economico finanziario.

È paradossale e privo di ogni logica che la sinistra cerchi di addossare delle colpe alla giunta Latini, quando sono note le responsabilità di chi in passato ha amministrato la città nella totale incapacità di far quadrare i conti e gestire la cosa pubblica.

Ci stupisce vedere gli esponenti del Partito Democratico pontificare su criticità che loro stessi hanno creato, iniziando dal buco di bilancio, dai debiti per un ammontare di circa 100 milioni di euro che ricadranno sui ternani per i prossimi 20 anni, dall’aumento al massimo delle aliquote di Irpef e Imu, fino al noto anticipo di tesoreria, che tra l’altro risale al 2017, anno in cui a governare la città era proprio il Pd, nella cui squadra risultavano un assessore e un consigliere comunale che ancora oggi siedono tra i banchi dell’aula.

In merito all’anticipo di tesoreria la giunta Latini ha già annunciato che presenterà ricorso alle sezioni unite della Corte dei Conti e che continuerà a lavorare nell’esclusivo interesse della città, consapevole di aver fatto quanto legittimamente possibile per salvare l’Ente dal baratro in cui è stata condotta dalla sinistra.

Questa la strada che intendiamo percorrere. Non accettiamo lezioni – conclude il gruppo consigliare della Lega – da chi per anni ha rappresentato il problema e adesso finge di essere la soluzione. I cittadini non potranno mai dimenticare quello che il Partito Democratico ha fatto a Terni”.