Venerdì 3 giugno presso la sede Lega di Amelia, alla presenza del referente provinciale della Lega Terni, David Veller e del consigliere regionale Daniele Nicchi, i militanti della Lega, hanno eletto all’unanimità, Alessandro Santini, quale segretario della Lega comprensorio amerino Insieme a Santini nel direttivo sono stati votati anche: Giorgio Chieruzzi, Sabrina Grasselli, Leonardo Pimpinelli ed Elide Rossi.

“Da oggi – sottolinea Alessandro Santini – il Comprensorio Amerino possiede una sua sezione strutturata, con una squadra coesa, motivata e pronta a fare bene per il territorio e a continuare l’opera intrapresa. Un risultato importante, conseguito grazie all’impegno di tutti i militanti, che ringrazio per l’incarico che mi hanno voluto confermare e che rappresenta l’aspetto più incoraggiante e significativo del nostro agire.

Una struttura che ha l’intento di andare avanti e di radicarsi sempre di più nelle varie aree del comprensorio, coinvolgendole, organizzando attività, iniziative e favorendo sempre di più il contatto e il confronto con i cittadini. Per una politica – conclude – che viene dal basso, che parte dal più piccolo dei Comuni e che parli direttamente al cittadino e alla sua quotidianità. Abbiamo gettato le basi del presente e del futuro della Lega sul nostro territorio”.

Di seguito il commento del referente provinciale David Veller, che ha presieduto il congresso della Lega comprensorio Amerino.

“Mi congratulo con Alessandro Santini per l’elezione – ha chiosato Veller – e lo ringrazio per l’attenzione con cui, gia da tempo, sta ricoprendo questo ruolo. Quella di Amelia è una squadra affiatata che, sono convinto, farà molto bene sul territorio. Ci attendono importanti sfide, la prima è quella del referendum del 12 giugno, per cui la Lega si sta battendo molto. E’ necessario tornare nelle piazze di tutti i comuni per diffondere le idee di Matteo Salvini e per ascoltare le problematiche di chi, troppe volte, una parte della politica ha ignorato. Il comprensorio amerino è vasto ed ha molti piccoli comuni, la nostra mission deve essere quella di lavorare in sinergia cercando dei rappresentanti in ogni zona. Non vogliamo abbandonare nessuna frazione, nessun borgo, nessuna area, anche la più lontana dai centri più urbanizzati”.

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Redazione Galileo ^[2]