I nuovi ospedali di Terni e di Narni-Amelia, oltre alla progettualità legata alle case di comunità e le strategie di contenimento delle liste di attesa, sono stati i temi al centro di una riunione del direttivo provinciale della Lega, al quale ha partecipato anche l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto. Presenti tra gli altri i parlamentari Virginio Caparvi e Valeria Alessandrini, segretario e vicesegretario Lega Umbria, l’assessore regionale Enrico Melasecche, il sindaco di Terni Leonardo Latini, i riferenti e amministratori, oltre ai militanti del partito.

Nel corso della riunione – viene spiegato in una nota del partito – l’assessore Coletto, che nei giorni scorsi ha visitato la struttura ospedaliera ternana, ha illustrato il lavoro svolto e gli obiettivi da raggiungere nella considerazione delle linee guida definite dal nuovo Piano sanitario regionale che a breve inizierà il suo iter di approvazione. “Evidente la necessità, dopo due anni di pandemia – si legge nella nota – di riorganizzare la rete territoriale così da evitare che i pronto soccorso delle aziende ospedaliere vengano presi d’assalto da casistiche non gravi che possono essere assistite in altre strutture”.

Focus sul nuovo ospedale di Terni che, spiega sempre la Lega, “dopo vent’anni di immobilismo e inadeguatezza da parte della sinistra è tornato al centro dell’agenda politica del nuovo governo regionale di centrodestra a guida Donatella Tesei”.

L’obiettivo posto dall’assessore Coletto è di “giungere in tempi brevi all’avvio dei lavori per dotare Terni di una struttura funzionale, innovativa, al passo con i tempi, in grado di rispondere alle mutate esigenze del tessuto territoriale e di produrre mobilità attiva”.

Definita “importante” la sinergia da sviluppare con l’Università e con il nuovo ospedale comprensoriale Narni-Amelia, la cui realizzazione, “anche in questo caso caratterizzata da anni di mancate promesse della sinistra – conclude la nota della Lega -, rappresenta un punto fermo nelle strategie di sviluppo del territorio individuate dal nuovo governo regionale”.