“Lega e Fratelli d’Italia non battono ciglio di fronte alla scelta della Regione di isolare sempre di più Terni dal resto dell’Umbria e dare i soldi dei ternani per migliorare il turismo e l’economia di Perugia”.

É quanto sostengono – in una propria nota – i consiglieri comunale ternani del Movimento Cinque Stelle Luca Simonetti, Federico Pasculli, Comunardo Tobia, Claudio Fiorelli e Valentina Pococacio.

“La strategicità dell’aeroporto San Francesco d’Assisi non è in discussione. Ma – proseguono – non possiamo fare altro che indignarci di fronte al silenzio dei partiti che guidano la maggioranza sia nel Comune di Terni che in Regione ha staccato un assegno in bianco da 12 milioni di euro in favore della SASE, società che ha in concessione la gestione dell’aeroporto fino al 2033, bocciando la proposta di vincolare una parte di quei fondi al miglioramento dell’accessibilità all’aeroporto soprattutto per quanto riguarda l’Umbria meridionale.

Infatti – prosegue la nota del M5s – la maggioranza che sostiene la giunta Tesei in Regione è riuscita a bocciare, senza offrire alcuna motivazione, i due emendamenti proposti dal consigliere Thomas De Luca per inserire nella legge una clausola valutativa per chiedere conto delle spese che effettivamente verranno sostenute correlandole ai risultati raggiunti, e per vincolare una parte (il 20%) delle risorse erogate alla necessità di aumentare l’accessibilità all’infrastruttura.

Eppure basta accedere a Google Maps, l’applicazione più usata al mondo per individuare percorsi anche in modalità intermodale, per vedere come per raggiungere l’aeroporto San Francesco d’Assisi da Terni con i mezzi pubblici ci vogliono oltre 2 ore e 15 minuti. Un’infinità se consideriamo che i collegamenti con un aeroporto importante come quello di Fiumicino sono sia più veloci a fronte della maggior distanza sia estremamente più vantaggiosi in termini di offerta.

Ci chiediamo allora – concludono i consiglieri comunali pentastellati – perché i ternani devono mettere i loro soldi per far arrivare i turisti a Perugia senza che si faccia nulla per intercettare quel flusso integrando l’infrastruttura aeroportuale con l’intera regione? E’ davvero scandaloso che chi governa Terni permetta di staccare definitivamente la nostra città dal resto dell’Umbria, senza nemmeno pretendere che una parte di queste ingenti risorse vengano spese per avere delle ricadute positive anche sulla nostra città”.