In una loro nota Europa Verde, Altro Vento Umbria ed il consigliere comunale ternano Alessandro Gentiletti, denunciano:

“Dopo i frequenti e ripetuti incendi dei rifiuti, vedi inceneritore, società di stoccaggio rifiuti, 3 negli ultimi due anni, sono arrivati a Terni e Narni, ingiustificati aumenti della TARI ora TARIC, tassa sui rifiuti urbani, alla quale è sottoposto il semplice cittadino, i Condomini , le società ecc.. nonostante la raccolta differenziata, intorno al 73%, dovrebbe andare a ridurre la tassa per la raccolta e gestione dei rifiuti, come infatti avviene in Comuni virtuosi.

Oltre la beffa quindi, il danno, visto che, anziché ridurre la TARI, l’accanimento da parte del COMUNE , ha portato ad aumentarla. Da qualche tempo infatti, stanno arrivando a cittadini e categorie, accertamenti e aumenti della Tassa Rifiuti (TARIC):

Accertamenti sulla TARI fatti, andando ANNI addietro, inserendo a sproposito l’accertamento fino al 6°anno, oltre la prescrizione di legge che prevede invece l’accertamento dei 5 anni di Imposta dall’anno di notifica, trasformandola in TARIC.

Nella norma, gli accertamenti rettificano la Superficie degli immobili accatastati, dichiarata in fase di Docfa costituita da quella calpestabile( vedi art.645 Legge n°147/2013), aumentandola all’80% , così come previsto all’art.646, Legge 27 Dic. 2013 N°147 e risultante dal dato ufficiale emergente dalla visura catastale derivante dalla cosiddetta DocFa , denuncia catastale, accertata e accettata dalla stessa Agenzia del Territorio.

Il cambio non è solo nel nome, da TARI a TARIC, non accontentandosi però dell’80% della superficie totale calpestabile, capace quindi di produrre rifiuti, risultante e riportata nella Visura catastale, ci si accanisce ulteriormente, sul calcolo della superficie, usufruendo della planimetria ( piantina ) catastale dell’immobile, dato sensibile sottoposto a Privacy, acquisita con un non bene identificato accordo di interscambio tra l’Agenzia delle Entrate ed li Comune, andando a calcolarla al lordo dei muri e pareti, come se anche questi producessero immondizia”.

Sulla questione ci sará una interrogazione di Alessandro Gentiletti e verrà discussa lunedí 11 aprile nella Terza Commisione del Comune di Terni, Finanze, tributi e patrimonio.