“Lo stato di abbandono dell’Anfiteatro – dichiara in una nota il gruppo consigliare del Movimento Cinque Stelle – spiega perché la destra a Terni conosce solo la cementificazione selvaggia. Erbacce, rifiuti, il giardino senza manutenzione e persino un tappeto lasciato penzolante di fronte all’entrata.

È passato circa un anno dall’atto di indirizzo presentato dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle per la valorizzazione dell’Anfiteatro Fausto. L’intento era quello di dare il giusto decoro a questo monumento storico situato nel centro di Terni e risalente all’età giulio-claudia.

Edificato sotto l’imperatore Tiberio intorno al 30-32 d.C., l’Anfiteatro risulta essere più antico del Colosseo di Roma. In altre città un simile monumento sarebbe stato valorizzato per attrarre visitatori, attraverso visite guidate e altre iniziative. Questo a Terni non succede. Evidentemente per la Lega il progresso passa attraverso la cementificazione selvaggia senza curarsi di reperti o siti di valore archeologico. A ben poco ha giovato il cambio in giunta. Basti pensare che la valorizzazione di strutture come la BCT passa per eventi politici autoreferenziali legati a movimenti di nuova destra. È chiaro ormai il valore storico che l’amministrazione Latini attribuisce alla nostra città. A questo punto non ci stupiremmo se spuntasse una nuova variante per dare spazio all’ennesimo centro commerciale sopra l’Anfiteatro. In fondo, potrebbe dire qualcuno, sono solo mattoni impolverati”.