Alle 15.45 di oggi il presidente del consiglio comunale di Terni Francesco Maria Ferranti ha proclamato che la seduta prevista per oggi è andata deserta. La constatazione del presidente dopo che sono stati effettuati due appelli, il primo alle 15.10, senza che si raggiungesse il numero legale.

In merito alla seduta deserta i gruppi consiliari del M5s, Pd, Senso Civico e i consiglieri Valdimiro Orsini e Emanuele Fiorini del misto, hanno diffuso una nota: “L’appalto sulla fornitura del calore oggi ha sciolto la maggioranza. La seduta del consiglio comunale è saltata per l’assenza di alcuni consiglieri delle forze che governano la città.

A gettare nel caos i lavori del consiglio sono i dubbi che stanno emergendo anche nel centrodestra intorno alla delibera global service per l’affidamento quindicennale delle manutenzioni e fornitura energia.

Un affidamento che rischia di danneggiare il comune, soprattutto in questa fase in cui gli upgrade tecnologici nella transizione energetica sono costantemente in via di sviluppo e vengono sempre più sostenuti tramite linee di finanziamento europee.

Un provvedimento che tra l’altro esclude le imprese locali dalla fornitura di questi servizi. Nell’ultimo consiglio comunale era stata la vicesindaca Salvati ad abbandonare l’aula lasciando i consiglieri di maggioranza da soli ad ascoltare le argomentazioni delle opposizioni. Oggi sono stati i consiglieri di maggioranza ad aver abbandonato la giunta.

A questo punto chiediamo un gesto di responsabilità a chi governa la città, mentre si consuma la più grande crisi energetica del secolo, mentre aumentano gli stipendi di sindaco e assessori, mentre a Terni si paga una Taric del 27% superiore alla media nazionale, si sta tenendo bloccato consiglio comunale intorno a una delibera dannosa e obsoleta”.

 

La replica della Lega Terni: “Sinistra e grillini tra selfie e nascondino”

“Per l’ennesima volta assistiamo all’atteggiamento strumentale delle minoranze in consiglio comunale. Prendiamo atto che parlare senza avere coscienza della realtà e solo per mettersi in mostra sui giornali è una moda che tra i banchi dell’opposizione dura ormai da circa 4 anni”.

Così i consiglieri comunali della Lega Terni che proseguono:

“Oggi pomeriggio gli unici ad abbandonare il proprio posto venendo meno al mandato dei cittadini sono stati i consiglieri comunali di opposizione, intenti a giocare a nascondino e farsi i selfie nelle stanze di Palazzo Spada invece di fare ciò per cui sono stati eletti.

Le assenze in capo alla maggioranza sono state causate da impegni personali inderogabili, oltre che da motivi di salute legati anche al covid.

Non esiste nessuna spaccatura interna al centrodestra e nemmeno alcuna motivazione politica che possa avere indotto gli esponenti della maggioranza a non essere presenti.

Qualora non ci fossero le condizioni di sicurezza per garantire il regolare svolgimento della seduta del consiglio comunale in presenza, torneremo a chiedere di ripristinare la modalità on line, in quanto atto di responsabilità per tutelare la salute di tutti, nel rispetto delle raccomandazioni della Regione e dello stato di emergenza nazionale”.