Il consiglio comunale di Terni ha approvato nella seduta di ieri due mozioni relative alla questione ucraina.
Il primo atto, presentato dal gruppo consiliare Fratelli d’Italia, è stato approvato con 26 voti favorevoli e 3 astenuti.
Il documento, richiamando i valori fondamentali della Costituzione italiana, ritiene necessaria una reazione della comunità internazionale e della politica italiana, volte tanto a scongiurare una catastrofe umanitaria ai danni della popolazione civile ucraina, quanto a preservare gli interessi nazionali dagli inevitabili riflessi economici che comporterà la guerra. Con la mozione si chiede all’amministrazione comunale di:
condannare con ogni misura e in ogni sede internazionale l’unilaterale aggressione militare perpetrata ai danni dell’Ucraina;
richiedere che l’Europa e gli Stati membri coordinino un intervento umanitario per l’accoglienza dei profughi ucraini a seguito della guerra che sta flagellando la popolazione;
richiedere un intervento europeo volto alla creazione di un fondo per introdurre meccanismi economici di compensazione per riequilibrare i danni che le singole nazioni europee subiranno per vie delle sanzioni imposte alla Russia e delle conseguenti contro sanzioni;
creare una cabina di regia nella quale coinvolgere le aziende energivore e le governance dei colossi energetici (ENI – ENEL) per valutare soluzioni e proposte utili ad arginare i catastrofici effetti economici che si determineranno per via della crisi di approvvigionamento energetico;
intervenire prontamente incrementando la spesa attuale per il dispiegamento delle forze militari internazionali, garantendo il 2 per cento delle manovre finanziare per gli stanziamenti NATO;
garantire tempestivamente lo stato di rifugiati ai cittadini ucraini che ne facciano richiesta, prevedere corridoi umanitari nei confronti della popolazione ucraina.
La seconda mozione, presentata dai gruppi consiliari M5S, Pd, Senso Civico e Terni Immagina e approvata all’unanimità, sottolineando la necessità di mettere in campo azioni concrete e tempestive per salvare i cittadini ucraini e per difendere i valori e i principi fondamentali di libertà, autodeterminazione e dignità dei singoli individui, impegna l’amministrazione comunale ad attivarsi urgentemente per la protezione internazionale dei cittadini ucraini e per l’accoglienza dei profughi.
Nello specifico viene chiesto di:
sollecitare il Governo italiano e tutte le istituzioni richiedendo garanzie di protezione internazionale ai cittadini e alle cittadine ucraine;
sollecitare il Governo italiano ad impegnarsi da subito per una politica che preveda corridoi umanitaria nei confronti dei profughi provenienti dall’Ucraina;
promuovere nelle Istituzioni e gli organismi predisposti, a cominciare dal Comune di Terni, l’immediato coinvolgimento anche delle associazioni accreditate del Terzo Settore che si occupano di accoglienza e integrazione, per predisporre un piano di accoglienza, materiale e psicologica, di tutti quei cittadini ucraini in fuga dai loro territori;
sollecitare la Regione Umbria ad attivare un tavolo di coordinamento per stabilire un corridoio umanitario e convocare tutte le associazioni, ong umanitarie e istituzioni che operano sul territorio per predisporre i migliori protocolli di accoglienza.