“Pazienti ricoverati nei corridoi, il Pronto Soccorso convertito in terapia intensiva, il personale allo stremo per i carichi di lavoro e gli straordinari continui che non permettono ferie né riposi. Queste le segnalazioni che arrivano rispetto alle criticità riscontrate nell’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni”, così il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca che, in proposito, annuncia la presentazione di una interrogazione alla Giunta regionale.

“Da quanto risulta anche agli organi di stampa – osserva De Luca – gli accessi al Pronto Soccorso dell’ospedale di Terni continuano ad essere molto alti e la possibilità di ricoveri nei reparti è limitata dalla mancanza di posti letto liberi. Stiamo assistendo, proprio in questi giorni – aggiunge – ad un sovraffollamento degli spazi del Pronto Soccorso con pazienti che restano sui barellini anche per un giorno intero a causa della diminuita capacità di ricovero dell’ospedale ormai saturo”.

“Per questo – spiega De Luca – attraverso la nostra interrogazione, chiediamo alla Giunta regionale che fine abbia fatto il modulo operativo e funzionante, posto di fronte al Pronto Soccorso, con funzione di terapia intensiva per i pazienti Covid, che a quanto risulta sarebbe inutilizzato da marzo 2021. Eppure – sottolinea il capogruppo pentastellato – il Direttore dell’Azienda ospedaliera sostiene che ci sia stato un aumento nel numero del personale, in particolare degli infermieri, rispetto agli anni precedenti. Chiediamo quindi – conclude – se corrispondano al vero le notizie riguardo pazienti ricoverati nei corridoi dei vari reparti, se esiste una procedura per il trasferimento dei pazienti con livello di assistenza bassa in altre strutture come Narni, Amelia, Spoleto o Foligno. Infine se corrisponde al vero che c’è un aumento del lavoro straordinario, turni saltati e ferie revocate del personale infermieristico”.