Si è riunita stamani, in presenza e in teleconferenza, la Commissione d’inchiesta – Analisi e studi su criminalità organizzata ed infiltrazioni mafiose, corruzione, riciclaggio, narcotraffico e spaccio di stupefacenti, presieduta da Eugenio Rondini.
Prosegue il lavoro sulla nuova proposta di legge regionale antimafia, avviato già nella precedente legislatura, un testo che è stato attualizzato e integrato con i contributi frutto delle audizioni che hanno interessato molta parte della società civile e delle associazioni che compongono l’Osservatorio antimafia della Regione Umbria (Anci Umbria, Libera, Legambiente, Cittadinanzattiva, Libera informazione Umbria, Coldiretti, Confindustria, Confcommercio, Confcooperative, Cgil, Cisl, Uil, Mente Glocale).
Il testo di legge è stato poi sottoposto ad istruttoria da parte degli uffici dell’Assemblea legislativa e adesso inizia la fase di approfondimento, ed eventualmente di ulteriore integrazione e modificazione, da parte dei componenti la Commissione: oltre al presidente Rondini (Lega), ne fanno parte Simona Meloni (Pd-vicepresidente), Eleonora Pace (FdI), Vincenzo Bianconi (gruppo Misto), Fabio Paparelli (Pd), Paola Fioroni e Stefano Pastorelli (Lega).