“Stallo e incertezza sul progetto di riorganizzazione, valorizzazione e integrazione dei presidi sanitari di Narni e Amelia e sulla realizzazione dell’ospedale unico”. Così il consigliere regionale Tommaso Bori (Pd – vicepresidente della Commissione Sanità), annunciando la presentazione di una interrogazione che chiede “lo stato di avanzamento del progetto di riorganizzazione, ma anche tempistiche e modalità di finanziamento relative al nuovo ospedale di località Cammartana”.
Il consigliere regionale ripercorre le tappe: “A luglio 2020 la Regione Umbria ha presentato un progetto di riorganizzazione e integrazione tra i due poli di Narni e Amelia, per il quale il primo era individuato come polo chirurgico mentre il secondo specifico per la fase riabilitativa. Un vero piano di integrazione, per realizzare poi un nuovo ospedale comprensoriale. Da lì, nessuna notizia fino all’8 febbraio 2021 – prosegue Bori – quando venne firmato l’accordo di programma sottoscritto da Regione, azienda Usl Umbria 2, Provincia di Terni, Comune di Narni e Comune di Amelia e che andava ad aggiornare le precedenti intese”.
“In questo documento – spiega Bori – si indicavano anche le principali fonti di finanziamento: il Pnrr e, nel caso non fossero disponibili in tutto o in parte, era previsto l’utilizzo dei 50 milioni dei Fondi previsti dal CIPE. Andando però a vedere nello specifico, il Pnrr prevede investimenti per gli ospedali di comunità, che nel progetto del nuovo ospedale corrispondono a solo 20 posti letto dei 140 previsti. Quindi i fondi per l’ospedale unico sono di 12 milioni di euro, da integrare con quelli CIPE, che per l’Umbria saranno 60 milioni”.
“Ad oggi – continua Bori – si registra però solo stallo: la situazione è bloccata senza che siano state date comunicazioni sullo stato di avanzamento del progetto. Il polo chirurgico individuato a Narni, per esempio, dopo un periodo di forte incremento delle prestazioni operatorie con il coinvolgimento sempre auspicato di strutture e professionisti del Santa Maria di Terni, si è interrotto nel mentre doveva compiere un passaggio, al contrario, di stabilizzazione e specializzazione della funzione chirurgica. Questa fase di incertezza rischia di compromettere il risultato di avere sul territorio una struttura che, come ci ha dimostrato questa fase pandemica, poteva aiutarci a sgravare interventi di bassa e media specialità”.
“Non è mai stato concretizzato – sottolinea Tommaso Bori – neanche il progetto di integrazione delle strutture, essendo avvenuto un solo passaggio, portato a compimento con rapidità ed efficacia, dello spostamento della medicina nell’ospedale di Amelia. Quindi dalla Giunta ancora solo tanti proclami, ma non è chiaro come il progetto venga finanziato, con quali fondi e con quali tempistiche. Per avere chiarezza – chiede Bori – serve dunque conoscere se esiste ed è stato predisposto un Protocollo d’intesa come previsto dall’accordo di programma di febbraio 2021, se è pervenuta da parte del Comune di Amelia, da solo o insieme al Comune di Narni, una richiesta per ottenere un impegno formale a devolvere alla costruzione dell’ospedale di Cammartana tutti i fondi Cipe previsti dall’accordo di programma del 2021. Occorre anche conoscere – conclude – se, fino ad oggi, si è provveduto a mantenere aperti, ed in ragionevole stato di efficienza, sia l’ospedale di Amelia che quello di Terni”.