“Abbiamo ereditato una Provincia che, a seguito delle legge nazionali, era praticamente disastrata. E’ stato deliberato lo stato di predissesto, ma ne siamo usciti con nove anni di anticipo, appena abbiamo dato corso ad una nuova gestione finanziaria. Ad oggi possiamo dire di avere una Provincia in salute”. A dirlo è stato oggi il presidente della Provincia di Terni, Giampiero Lattanzi, tracciando il bilancio di fine mandato in vista dalle elezioni per il rinnovo del consiglio e della presidenza dell’ente, in programma sabato.

Lo stesso Lattanzi, in carica da cinque anni, è candidato alla rielezione per il centrosinistra. Al voto sfiderà la sindaca di Amelia, Laura Pernazza, sostenuta dal centrodestra. Parlando in conferenza stampa di quanto fatto nelle deleghe fondamentali restate in capo all’ente – e che la Provincia “ha cercato di gestire al meglio”, ha detto il presidente uscente – per quanto riguarda la scuola, Lattanzi ha ricordato che sono 21 gli edifici scolastici di istituti superiori gentiti da palazzo Bazzani. Questi “hanno visto adeguamenti sia per quanto riguarda il Covid, che l’aspetto energetico che l’adeguamento sismico”.

“Oggi – ha aggiunto – godono di finanziamenti per otto milioni di euro che saranno applicati nei prossimi anni”. Sulla viabilità c’è invece “un piano triennale che prevede un investimento di un milione e mezzo di euro per i prossimi tre anni”. “Abbiamo inoltre cercato di mantenere attivo e vivo – ha continuato Lattanzi – un ruolo della Provincia che andasse ad essere rappresentativo per i Comuni, soprattutto per i più piccoli. Abbiamo acceso tutta una serie di convenzioni e compiuto un’opera importante di sensibilizzazione, come la recente approvazione del protocollo etico per la parità di genere sul lavoro”.

Firmata inoltre con la Regione una convenzione, per il prossimo triennio, che restituisce alla Provincia e quindi alla polizia provinciale il controllo sull’ambiente del territorio.

Ripresa l’attività delle bonifiche degli ex siti industriali. Sul fronte del personale, gran parte del quale transitato negli anni passati verso altri enti, “oggi – ha sottolineato ancora Lattanzi – c’è una grande richiesta di ritorno verso la Provincia, che ha acquisito stabilità” e c’è anche “la necessità di reintegrare”.

“Forti di quanto fatto – ha evidenziato il presidente – ci riproponiamo per continuare a guidare da lunedì la Provincia in tutte queste azioni”.

Quanto all’annunciata scelta di M5s di non votare alcun candidato presidente, Lattanzi ha spiegato di confidare “che il voto sia espresso da tutta coalizione” e che “forse andrà anche al di là della coalizione stessa, per il riconoscimento delle cose dette. Se questo non avverrà – ha concluso – ognuno si prenderà le sue responsabilità nel consegnare alla Provincia nelle mani di altre forze politiche”.