
Sciopero interrotto da parte degli autisti che operano per conto della società di spedizioni Gls in provincia di Terni, in mobilitazione da giovedì scorso contro “tagli consistenti al salario, mancanza di copertura sanitaria e mezzi di lavoro datati”.
E’ quanto deciso al termine del tavolo di oggi pomeriggio che si è svolto nella sede della Provincia, in cui i rappresentanti del gruppo che ha in appalto il servizio si sono impegnati – secondo quanto si apprende – a risanare l’indennità di trasferta che non era stata corrisposta a marzo.
La prossima settimana si terrà invece un nuovo tavolo per trovare soluzioni più strutturali di fronte alla crisi aziendale e quindi un compromesso tra le parti che tuteli i lavoratori dal punto di vista economico.
All’incontro di oggi erano presenti, tra gli altri, il presidente della Provincia e sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, l’assessore comunale allo Sviluppo economico, Sergio Cardinali, e i rappresentanti dell’Usb. In mattinata i lavoratori erano stati ricevuti in Comune. (ANSA)
“Riaperta la trattativa tra i lavoratori e la Gls”. Il sindaco Bandecchi e l’assessore Cardinali: “Svolta positiva”
“Non spetta a noi entrare nella trattativa ma siamo soddisfatti – dichiarano il sindaco di Terni Stefano Bandecchi e l’assessore allo Sviluppo Economico Sergio Cardinali – di aver dato un contributo fattivo per la riapertura delle relazioni sindacali tra l’azienda e i lavoratori. Lo stato di stallo è stato superato al termine di una giornata intensa che ha visto una azione decisa dell ‘Amministrazione Comunale nei confronti dell’azienda che gestisce il servizio in francising per conto Gls e nei confronti della Gls stessa che ha compreso che una vertenza del genere rischia di essere un danno sostanziale e di immagine di non poco conto.
I lavoratori ternani non possono essere discriminati nello scacchiere territoriale che vede Gls, recentemente acquisita dal gruppo ceco EPH Group, impegnata in tutta l’Italia Centrale.
Ora spetta alle parti trovare una intesa, i cui termini macro sono stati già tracciati oggi, accordo che su richiesta della parti, sarà sottoscritto neIl’ufficio del sindaco già dalla prossima settimana. La volontà dell’amministrazione è che il lavoro sia tutelato così come i livelli occupazionali con l’applicazione del contratto in tutti i suoi livelli e le sue articolazioni, trovando mediazioni temporanee per facilitare la continuità aziendale, superando delle criticità temporanee”.
La dichiarazione congiunta di sindaco e assessore è arrivata nel tardo pomeriggio di oggi al termine dell’incontro che si è tenuto in Provincia.
Questa mattina, a Palazzo Spada, il sindaco Stefano Bandecchi e l’assessore allo Sviluppo economico Sergio Cardinali avevano avuto un primo incontro con una rappresentanza dei lavoratori della Gls per approfondire la situazione lavorativa e contrattuale che li riguarda e che giovedì scorso ha portato ad uno sciopero, che prosegue ad oltranza, con il conseguente blocco totale delle spedizioni.
Tagli dei stipendi e mancanza di copertura sanitaria sono le principali ragioni della protesta.
Già nella mattinata di ieri l’assessore Cardinali si era recato al sit in dei lavoratori davanti alla sede aziendale di Maratta, per meglio comprendere le istanze portate avanti e manifestare la vicinanza dell’Amministrazione comunale. Successivamente, ieri pomeriggio, l’assessore si era messo in contatto con i vertici nazionali della Gls per comunicare lo stato di profonda agitazione e preoccupazione che anima i lavoratori e la città.
“Questa Amministrazione – ha dichiarato il sindaco Stefano Bandecchi durante l’incontro di questa mattina – si schiera dalla parte dei lavoratori che chiedono il rispetto delle norme e dei contratti e che, con la loro legittima protesta, hanno posto all’attenzione di tutti le falle di un sistema, quello della logistica e dei trasporti, che non offre le dovute garanzie. Ci siamo fatti portavoce delle istanze dei lavoratori cercando di collaborare alla ricerca di una soluzione credibile e abbiamo voluto creare un clima di solidarietà intorno a questa vicenda che ha una valenza molto ampia perché mette in discussione, a Terni come altrove, conquiste sindacali e riconoscimenti ottenuti dai lavoratori negli ultimi anni. Abbiamo posto domande per capire. La Gls ha un’immagine che va preservata, io faccio il sindaco e voglio salvaguardare i posti di lavoro e per farlo bisogna guardare a come è strutturato il sistema tra appalti e subappalti. Vogliamo interloquire anche con le aziende più piccole e capire come affrontare il periodo di crisi che stanno attraversando sempre con l’obiettivo di tutelare i lavoratori.
Non è detto che si ottengono risultati solo fermandosi, si possono raggiungere anche camminando.
Interesserò stamattina stessa anche il Prefetto, visto che ho in programma un incontro con lui, per allargare la collaborazione e l’impegno ad affrontare la vicenda”.