Delinea una “sostanziale stabilità” dei prezzi degli immobili in gran parte della regione, con l’eccezione del nuovo che invece registra un aumento la nuova edizione del “Listino dei prezzi degli immobili sulle piazze dell’Umbria” relativo al primo trimestre 2023 della borsa immobiliare, organo della Camera di commercio dell’Umbria.

Dal quale emerge anche una lieve contrazione delle compravendite nel trimestre gennaio-marzo 2023 dopo un andamento positivo del 2022.

“Da una prima analisi – afferma Giovanni Belati, vice presidente del comitato per il listino della borsa immobiliare dell’Umbria – si denota una sostanziale stabilità dei prezzi delle varie tipologie di immobili in quasi tutta la Regione, ad eccezione di quelli relativi alle nuove costruzioni con destinazione abitativa. Quest’ultimo segmento di mercato registra infatti un incremento dei prezzi dovuto principalmente agli elevati costi di costruzione e alla tipologia edilizia, quest’ultima maggiormente incentrata su piccoli edifici che non permettono l’ottimizzazione dei costi”.

Per quanto riguarda il numero delle compravendite, Belati – in un comunicato della Camera di commercio – rileva che “in questa prima parte del 2023, dopo il buon andamento del 2022, si è registrata una lieve flessione del numero delle trattative concluse”. “Anche la richiesta – ha aggiunto – risulta in diminuzione, probabilmente logica conseguenza dell’aumento del costo del denaro che inevitabilmente, si ripercuote sui tassi applicati ai mutui ipotecari. I dati completi e i prezzi riscontrati nei vari Comuni della Regione potranno essere consultati nel listino trimestrale nel quale è presente anche la sezione dedicata al servizio stime della borsa immobiliare, accedendo al sito della Camera di commercio dell’Umbria”.

Nell’ambito del comparto residenziale – si legge ancora nella nota – la domanda privilegia soprattutto gli immobili con rifiniture di pregio, antisismici, a basso consumo energetico e dotati dove possibile di spazi esterni (terrazzi e giardini).