La transizione digitale delle imprese umbre “sta procedendo bene (come, d’altronde, anche quella ecologica)” e i risultati di “tanti sforzi e di tante sollecitazioni in questa direzione” oggi emergono dai dati.

Ma la Camera di commercio dell’Umbria, che nel 2013 fu tra le cinque ad aderire subito – allora come Ente di Perugia – al progetto di Unioncamere Google, rilancia e indica cinque fronti su cui è fortemente impegnata “per dare scacco matto sulla digitalizzazione delle imprese”.

Avvertendo però che, su uno, quello del cassetto digitale (grazia al quale i titolari e legali rappresentanti delle aziende possono accedere, scaricare e condividere i documenti ufficiali della propria impresa, presenti nel Registro delle imprese), il sistema “funzionerà a pieno solo quando i dati e i documenti ai quali l’impresa può accedere non siano saranno quelli camerali, ma anche quelli che riguardano le Regioni, le Province e i Comuni”. È questo il tema conduttore del video “Il punto del presidente”, curato dall’ufficio stampa e comunicazione della Camera di commercio dell’Umbria, in cui il presidente Giorgio Mencaroni fa il punto sulla “grande sfida della transizione digitale delle aziende, via obbligata – insieme alla transizione ecologica – per la competitività e lo sviluppo del sistema economico”. Fornisce quindi dati “confortanti” per quanto concerne l’Umbria.

“La transizione digitale nella nostra regione – afferma il presidente – sta andando avanti e marchiamo alcuni punti di eccellenza rispetto alle regioni vicine”.