Sono in sciopero ormai da una settimana, 4 ore a fine turno ogni giorno, per rivendicare il pagamento dello stipendio di febbraio 2023 che avrebbero dovuto ricevere entro il 10 marzo, ma che non è stato ancora erogato. Sono le lavoratrici e i lavoratori (17 in tutto) della Git Service Srl, azienda specializzata nella lavorazione di materiali inerti per il confezionamento del calcestruzzo e conglomerati bituminosi, con sede ad Attigliano (Tr).
“Siamo arrivati a proclamare questo sciopero a oltranza – spiega Cristiano Costanzi, della Fillea Cgil dell’Umbria, unico sindacato presente in azienda – non solo per la mancata retribuzione di febbraio, che ovviamente è un problema serio per le famiglie dei lavoratori, ma soprattutto per un atteggiamento aziendale inaccettabile, irrispettoso dei diritti più elementari come appunto il puntuale pagamento delle retribuzioni. Quando come sindacato siamo entrati in azienda – continua Costanzi – abbiamo trovato una situazione davvero critica, con sistematici ritardi nei pagamenti delle maestranze, Tfr non erogati e altre storture che siamo riusciti a sanare almeno in parte. Ma, soprattutto, oggi, le lavoratrici e i lavoratori hanno assunto maggiore consapevolezza dei propri diritti e non sono disposti ad accettare ulteriori ingiustizie”.
Lo sciopero dunque proseguirà fino al ripristino di corrette relazioni sindacali e al pagamento di tutti gli arretrati.