Procede in Umbria il piano di manutenzione programmata e riqualificazione della rete stradale di interesse nazionale, avviato da Anas per un investimento complessivo di oltre un miliardo di euro tra lavori ultimati, in corso e programmati. Il 2022 si è chiuso con lavori eseguiti per un importo di oltre 97 milioni di euro, nel 2023 sono previsti interventi per 109 milioni. Sul tratto umbro della E45 sono stati risanati 250 chilometri di pavimentazione su un totale di 300 chilometri.

Il punto sull’avanzamento dei lavori e sui cantieri previsti è stato tracciato in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato la presidente della Regione Donatella Tesei, l’assessore alle Infrastrutture Enrico Melasecche, il direttore nazionale Anas per la manutenzione Matteo Castiglioni, il responsabile Umbria Lamberto Nicola Nibbi e quello Gestione Rete Anas Umbria Andrea Primicerio. Presenti, fra gli altri, il prefetto di Perugia Armando Gradone, rappresentanti della Prefettura di Terni, delle due Province e dei Comuni umbri, delle categorie economiche.

“Vogliamo evidenziare – ha detto Tesei – quanto è stato ad oggi è stato fatto da Regione ed Anas per dotare l’Umbria di una rete stradale adeguata, con una imponente mole di risorse, senza precedenti rispetto al passato. Fin dall’inizio del mio mandato è stata una ‘via crucis’ a Roma, insieme all’assessore Melasecche, per sottoporre all’attenzione l’evidente problema infrastrutturale dell’Umbria e reperire i finanziamenti necessari per il suo superamento. Ringrazio i vertici dell’Anas, l’assessore Melasecche e la struttura regionale per la professionalità e l’impegno grazie ai quali oggi abbiamo già conseguito risultati evidenti nella riqualificazione della nostra rete viaria principale. Accanto all’importanza strategica dei lavori di manutenzione straordinaria, priorità alla quale guardiamo è la sicurezza delle nostre strade. Il nostro impegno continua in questa direzione. A breve avremo nuovi incontri con il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e con i vertici Anas per altri progetti mirati relativi a nuove opere per far uscire l’Umbria dal suo storico isolamento e renderla ben collegata, tramite le strutture viarie e ferroviarie, con il resto d’Italia”.

“L’Umbria – ha evidenziato Melasecche – è oggi fra le prime Regioni in Italia per i risultati raggiunti in materia di manutenzione stradale. Sta dando risultati importanti il lavoro che abbiamo portato avanti, con un forte coordinamento con Anas e istituzioni locali. Si tratta di interventi indispensabili di manutenzione ma allo stesso tempo di miglioramento qualitativo che restituiranno, entro il 2025, una rete stradale dalle caratteristiche di una autostrada, senza pagare pedaggio, consegnandoci una realtà infrastrutturale ben diversa da quella che abbiamo ereditata. Per ridurre i disagi alla circolazione connessi alle limitazioni al traffico legate ai cantieri, all’Anas ho chiesto di fare il possibile per l’organizzazione dei lavori in doppi turni, o con orario prolungato, compresi, dove possibile, anche il sabato e la domenica. Un percorso che è stato condiviso e che verrà attuato anche per l’imminente cantiere sulla strada statale della Contessa relativo al doppio intervento su viadotto e galleria, per restituire alle imprese del territorio, agli umbri e ai marchigiani una strada riorganizzata, consolidata e in assoluta sicurezza possibilmente ancor prima dei 12 mesi previsti contrattualmente. L’impresa è oltretutto umbra e del posto, per cui ci sono tutte le premesse per una ulteriore accelerazione”.

Nell’illustrare il trend manutentivo di Anas sulla rete nazionale e in Umbria, Castiglioni ha sottolineato “l’andamento positivo dal 2016 al 2022, con un trend altrettanto positivo per quanto riguarda gli investimenti in sicurezza per la rete stradale gestita in Umbria”. “I finanziamenti copiosi degli ultimi anni – ha aggiunto – hanno consentito una pianificazione di interventi importanti. Le nostre parole d’ordine sono condivisione e comunicazione con il territorio, per coordinare gli interventi e contemperare le esigenze manutentive la circolazione stradale. Sono lavori che rappresentano anche un volano per l’imprenditoria, con ricadute positive per le imprese locali”. “In Umbria – ha spiegato Nibbi – stiamo realizzando un imponente piano di manutenzione per un investimento di oltre un miliardo di euro, che sta consentendo di rimettere completamente a nuovo gli 808 chilometri di strade che Anas gestisce in questa regione con l’obiettivo di innalzare la qualità delle infrastrutture, i livelli di sicurezza stradale e la durata delle opere nel tempo. Nel 2022 abbiamo realizzato lavori per 97,3 milioni di euro di produzione netta e nel 2023 ne prevediamo 109. Sulla E45, dall’inizio del piano abbiamo completato il risanamento profondo della pavimentazione per 250 chilometri di carreggiata su 300 totali e 45 di nuovo new jersey su 150 totali. Per completare tutti i lavori previsti in tempi accettabili è necessario un denso calendario di cantieri che comunque vengono avviati in modo scaglionato e graduale secondo un piano pluriennale per garantire la continuità della circolazione e contenere i disagi al traffico”.

“Consegneremo all’Umbria una rete stradale completamente rinnovata, con tecniche innovative e materiali duraturi, con altissimi standard di sicurezza e comfort” ha detto poi Primicerio, parlando di “miracolo” relativamente all’ammontare delle risorse messe a terra rispetto ai circa 3 milioni di euro del passato. “D’intesa con la Regione – ha confermato – si opererà in modo da ridurre al massimo i disagi conseguenti all’attuazione dei lavori”.