Cioccolatini, fiori, bigiotteria e gioielli. Sono i protagonisti, oltre all’amore, anche di questo San Valentino 2023. E proprio in queste ore, le imprese legate alle festività dell’amore, sono in piena attività. Un business che coinvolge al 31 dicembre 2022 in tutta la regione 3.787 imprese (comprese le unità locali, quali negozi, franchising etc), numeri che si discostano lievemente dal dato del 2021, quando le “imprese della festa” chiudevano l’anno a quota 3.759.

Tra le imprese che, in occasione della festività degli innamorati e del Santo Patrono della città di Terni, vedranno un incremento del loro volume di vendite e di affari, a fare la parte da leone sono i ristoranti, che in Umbria raggiungono quota 2.729 (unità locali attive), seguono i negozi di vendita al dettaglio di fiori e gioielli, attività di vendita di bigiotteria e articoli da regali. E poi, ovviamente, i negozi di vendita di dolciumi.

In dettaglio La dinamica demografica di questi comparti commerciali, nonostante la crisi innescata dalla pandemia, non ha conosciuto flessioni significative in termini di chiusure. Piuttosto si registra una sostanziale tenuta del sistema, con chiusure che restano nell’ordine di poche unità, come nel caso di negozi che vendono fiori al dettaglio, che passano dai 386 del 2021 ai 375 del 2022, o negozi che vendono articoli da regalo (121 nel 2021, sono 114 nel 2022). Crescita molto sostenuta invece per i ristoranti che registrano un segno + a due cifre.

In Umbria al 31 dicembre 2022, le aziende di ristorazione attive sono 2.729 e occupano in regione oltre 13mila addetti (precisamente 13.025, fonte Inps su numero delle unità locali d’impresa), un dato che su base tendenziale segna una crescita notevole, visto che le imprese al 2021 erano 2.684.

“Cioccolatini e dolciumi sono il regalo per eccellenza della festa degli innamorati e proprio al cioccolato è legata una buona notizia che coinvolge l’Umbria e le sue imprese – ci tiene a sottolineare il Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni – a Terni, il cui Patrono è proprio San Valentino, venerato in tutto il Paese, è in corso fino a domani la manifestazione Cioccolentino, con un qualificato programma di eventi. Da quest’anno, la rassegna è inserita per la prima volta nel prestigioso circuito La Via del Cioccolato, la rete internazionale che nasce per promuovere e collegare tra loro gli storici distretti europei del cioccoloato di qualità. Ricordo che come Camera di Commercio di Perugia, siamo stati tra i fondatori nel 2013 di questo Circuito che oggi attraverso la manifestazione Cioccolentino si amplia alla città di Terni, territorio che può contare su una importante tradizione cioccolatiera. Non posso che essere estremamente soddisfatto di questo risultato che proietta anche Terni e le sue imprese nel circuito delle capitali”.

La fotografia Tra le 3.787 imprese umbre attive nei settori interessati dalla festa degli innamorati, si contano complessivamente 2.429 ristoranti, 375 fioristi, 255 negozi di preziosi, 184 attività di vendita di bigiotteria, 114 attività di commercio al dettaglio di articoli da regalo, 63 negozi di vendita di prodotti di artigianato, 67 specializzati nella vendita di dolciumi.