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Dalla Fondazione Carit 8 milioni di euro per il territorio

Posted By Redazione Galileo On 21 dicembre 2022 @ 19:09 In Economia

Nell’ormai tradizionale conferenza stampa di fine anno il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, prof. Luigi Carlini, ha illustrato i più importanti interventi deliberati nel 2022.

Carlini ha sottolineato con soddisfazione che quest’anno, malgrado il difficile momento che si sta vivendo, la Fondazione è riuscita a garantire il proprio trend erogativo perseguendo scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico.

Dai 5 milioni di euro annui che venivano erogati nel periodo 2016-2019 – informa Carlini – si è passati agli 11 milioni di euro del 2020 e ai 15 milioni di euro del 2021. Un trend, quest’ultimo, che avrebbe potuto continuare anche nel 2022 se non fosse scoppiato il conflitto tra Russia e Ucraina, iniziato il 23 febbraio, che ha provocato un forte shock economico-finanziario e una conseguente maggiore prudenza negli stanziamenti, seppure a fronte di un documento previsionale decisamente positivo. Il forte clima d’incertezza, percepibile in tutti gli ambienti, sia pubblici che privati, ha peraltro influenzato negativamente la fiducia dei nostri stackeholders – afferma sempre il Presidente Carlini – che hanno ridotto la loro progettualità nel timore di non poterla portare a termine.

Gli ottimi profitti conseguiti nel precedente biennio, grazie all’attenta e flessibile politica di gestione patrimoniale adottata dal Consiglio di Amministrazione, con la collaborazione del Comitato investimenti e degli Advisor (Mediobanca e Edmond de Rothschild), hanno comunque consentito alla Fondazione di realizzare nel 2022 gli obiettivi stabiliti dal Comitato di indirizzo nel Documento programmatico previsionale annuale e nel Programma triennale 2021-2023, senza dover attingere alla stabilità patrimoniale.

Il rendimento della gestione finanziaria ha altresì permesso di consolidare e rafforzare la propria posizione patrimoniale. Nell’elenco delle Fondazioni bancarie, la Fondazione Carit è ormai attestata tra le medio/grandi italiane, occupando il 31° posto, uno in più dello scorso esercizio, con un patrimonio di 227.182.348 mln di euro.

Un patrimonio fortemente consolidato e totalmente vincolato al perseguimento degli scopi statutari, che è stato in piccola parte investito in questo esercizio nell’acquisizione di un bene immobile di interesse storico e artistico con stabile destinazione pubblica, riservato allo svolgimento dell’attività istituzionale. Si tratta della porzione di palazzo Morelli, un tempo sede del Circolo “Il Drago”, edificio vincolato dalla Soprintendenza quale bene storico rilevante e dotato del bellissimo salone delle feste, patrimonio culturale della città.

Un’operazione che ha consentito alla collettività di riappropriarsi di un suo spazio, che diversamente poteva trovare una utilizzazione esclusivamente privata, e nuovamente messo a disposizione dalla Fondazione per convegni, congressi, concerti, presentazioni ed eventi socio culturali in genere.

A ottobre 2022 si sono poi conclusi i lavori di restauro delle facciate di palazzo Montani Leoni, sede strumentale della Fondazione fin dalla sua nascita. L’intervento ha consentito di restaurare gli intonaci, le antiche finestre della fine del XIX secolo e di illuminare le tre facciate con un impianto all’avanguardia, consentendo un notevole risparmio energetico.

Il Presidente Carlini è passato quindi a delineare l’attività istituzionale deliberata nel 2022, in cui sono stati ad oggi destinati in favore della comunità 8 milioni di euro nei sei settori di intervento e che, al 31 dicembre, potranno aumentare avendo ancora a disposizione consistenti somme.

Entro la fine dell’anno, infatti, il Consiglio di Amministrazione, che si riunirà anche il prossimo 29 dicembre, ha in programma il finanziamento di altri importanti interventi per la collettività nei settori di intervento rilevanti e nello sviluppo locale quali:

• lo stanziamento per la riqualificazione architettonica e funzionale dell’Area di Pentima a Terni per un potenziamento della stessa corrispondente ai fabbisogni degli studenti;

• il restauro del salone delle feste dell’ex Circolo Il Drago.

Come ormai noto, sia in base al Protocollo di intesa ACRI/MEF, sottoscritto a Roma il 22 aprile 2015, sia in relazione al Regolamento per l’attività istituzionale, la Fondazione opera attraverso i bandi o le iniziative proprie.

Nel corso dell’esercizio 2022 la Fondazione ha pubblicato 7 bandi, stanziando complessivamente 5,6 milioni di Euro in tale modalità:

• Bando 1/2022 Richieste generali di contributo

• Bando 2/2021 Potenziamento Eventi Sportivi per lo sviluppo del territorio

• Bando 3/2022 Eventi musicali e teatrali Stagione Estiva 2022

• Bando 4/2022 Eventi musicali e teatrali Stagione 2022/2023

• Bando 5/2022 Welfare di comunità

• Bando 6/2022 Sostegno attività annuale delle Associazioni senza fine di lucro ed Enti Ecclesiastici

• Bando 7/2022 Lettori Madre Lingua per le scuole.

  [1]

“Fondo Grandi Iniziative”

La Fondazione, unitamente alla Consulta delle Fondazioni umbre, ha effettuato, incaricando la Fondazione Giordano dell’Amore, un lavoro di ascolto, indagine e ricerca su priorità territoriali, strategie erogative e percezioni dei principali stakeholder, onde poter pianificare una strategia d’intervento nell’ambito delle grandi iniziative.

Il Presidente Carlini ricorda che la Fondazione ha istituito nel 2022 il “Fondo Grandi Iniziative” in cui, previa analisi dei bisogni, in sinergia con le istituzioni locali, vengono programmati interventi di recupero e valorizzazione di luoghi, edifici, strutture pubbliche e servizi a beneficio della comunità, nonché sono acquisite opere d’arte per arricchire l’offerta culturale della città a disposizione della collettività.

Nell’ambito di questo fondo, beneficiando dell’Art-Bonus, è stato deliberato nel 2022 lo stanziamento di 1 milione di euro in favore del Comune di Terni per la manutenzione straordinaria e il restauro conservativo dell’Anfiteatro romano di Terni.

Sono state inoltre acquistate, da primarie case d’Aste internazionali, le seguenti opere di artisti di chiara fama per la Collezione d’arte della Fondazione:

• Bottega di Pietro Cristoforo Vannucci, detto il Perugino (Città della Pieve c.ca 1448-1523 Fontignano), La Madonna in trono col Bambino con san Sebastiano e san Giovanni Battista, san Rocco e san Pietro;

• Artista inglese, Capriccio di monumenti nei pressi di Terni, XIX secolo.

 

Sulle “Grandi Iniziative” la Fondazione ha in animo di basare anche parte dell’attività istituzionale del 2023, con l’intento di riqualificare i territori, favorendo la rigenerazione urbana e soprattutto sostenendo l’arricchimento culturale e artistico, perché le città diventino sempre più luoghi con elevati standard qualitativi per abitare e vivere nella socialità e nel benessere.

 

Iniziative proprie

La stagione musicale programmata dalla Fondazione ha poi visto nuovamente a Terni la manifestazione “Umbria Jazz” nel mese di settembre. I quattro giorni di musica in città sono stati un successo con protagonisti Mario Biondi, Christian De Sica e J.P. Bimeni & The black belts.

Anche quest’anno la Fondazione ha voluto donare alla città il consueto concerto di Natale, tenutosi lo scorso 10 dicembre nella chiesa di San Francesco. A suonare questa volta è stata Karima in Christmas Time is Here.

Per quanto riguarda i fondi messi a disposizione della sanità pubblica, la Fondazione, dopo aver fatto fronte all’emergenza pandemica, ha anticipato lo stanziamento da bando di 1,5 mln di euro in favore dell’Azienda ospedaliera “Santa Maria” per interventi di riqualificazione e ammodernamento tecnologico.

La Fondazione ha, inoltre, manifestato in più occasioni il proprio interesse a sostenere la realizzazione di un nuovo ospedale ad alta specialità a Terni. Il Presidente Carlini ritiene

che la costruzione di un nuovo ospedale possa portare un decisivo cambio di passo per il futuro della città a livello di tutela della salute, di posti di lavoro e di attrattività.

Un posto rilevante nelle iniziative proprie – ha proseguito poi il Presidente – è occupato dai restauri di beni storico artistici, cui la Fondazione pone da sempre la massima cura e attenzione, svolgendo anche la funzione di mecenate a favore del patrimonio culturale. Carlini ha riferito quindi che il programmato intervento di restauro del ciclo di affreschi dell’abside della chiesa di San Pietro in Valle a Ferentillo finalmente potrà partire il 9 gennaio 2023 e a seguire potrà avviarsi anche la progettazione del nuovo impianto di illuminazione in collaborazione con Osram. Stanno volgendo al termine, invece, i restauri nella bellissima chiesa di Santa Maria delle Grazie a Terni.

Per lo sviluppo locale, il Presidente Carlini ha ricordato che la Fondazione quest’anno ha sostenuto diverse iniziative volte allo sviluppo turistico delle bellezze storiche, artistiche e naturalistiche del territorio. Ha quindi contribuito alla realizzazione di una puntata “esterna” della XII edizione di Masterchef Italia interamente dedicata al territorio di intervento della Fondazione, girata presso la Cascata delle Marmore a giugno 2022 con messa in onda a gennaio 2023. La puntata sarà peraltro improntata su ricette tradizionali locali, in quanto la Fondazione ha inteso affermare l’identità culturale e naturale del cibo, che si misura con le trasformazioni temporali e con la realtà dei luoghi.

Ha poi finanziato e sostenuto i numerosi eventi sportivi che si tengono nel territorio, in quanto volani per lo sviluppo locale. Tra questi spiccano i campionati di canottaggio a Piediluco promossi dalla Federazione Italiana Canottaggio; la tappa della 57^ edizione della corsa Tirreno Adriatico con arrivo e partenza a marzo 2022; il Mondiale di tiro con l’arco della specialità 3D che si è tenuto a Terni, Stroncone Carsulae a settembre 2022.

La Fondazione si è anche attivata tempestivamente sul territorio per sostenere gli enti locali nella formazione e progettazione nell’ambito del PNRR. In collaborazione con la Fondazione Brodolini, è stata pubblicata una guida e sono stati attivati dei laboratori di co-progettazione per l’elaborazione di progettualità di area vasta da candidare su bandi. I Laboratori di co-progettazione si sono inseriti nel processo avviato dalla Fondazione a marzo 2022 con l’evento di informazione, sensibilizzazione ed ascolto dei Comuni, nel rispetto del proprio ruolo di catalizzatori territoriali finalizzati ad accompagnare e coinvolgere in modo sistemico i soggetti locali nel cogliere in modo armonico e integrato le opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e resilienza (PNRR).

Il 14 e 15 ottobre 2022, è stato altresì possibile organizzare e realizzare a Terni, a palazzo Montani Leoni, e nella location del lago di Piediluco, il “Digital Meet 2022- PreOpening in Umbria”. Si è trattato di un evento molto significativo, due giornate esclusive in Umbria, in cui esperti, imprenditori, professori, politici, pubblica amministrazione, si sono confrontati sul Digitale per definire e sintetizzare le linee guida di sviluppo della Smart Land nel nostro Paese.

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha accolto, infine, con molto piacere le richieste di sostenere le iniziative promosse dai Comuni di Terni, Narni e limitrofi in occasione delle festività natalizie. Con giochi di “Luci e colori” e con concerti si è cercato di rendere l’atmosfera natalizia più lieta e magica in questo periodo difficile che stiamo vivendo.

 

Eventi per i 30 anni della Fondazione

 

Era il 24 luglio 1992 quando, in attuazione della legge Amato del 1990, che separò l’attività creditizia della banca da quella filantropica, nacque la nostra Fondazione con un patrimonio netto iniziale di 39.261.169 euro, salito oggi a 227.182.346 euro.

La Fondazione è diventata da subito operativa e da allora ad oggi ha destinato 119,5 milioni di euro alle comunità che vivono nei 19 comuni di intervento, sostenendo una miriade di progetti per la ricerca scientifica, l’arte e la cultura, la sanità pubblica, l’istruzione, il volontariato e lo sviluppo locale.

In questi anni la Fondazione è cresciuta, come struttura e come vicinanza alla comunità. È cresciuto sempre di più il suo impegno e il suo lavoro: con grande soddisfazione oggi si può dire di aver realizzato tanti piccoli sogni. Sono state restaurate molte opere artistiche disseminate nelle antiche chiese e luoghi pubblici dei borghi e delle città, sono state dotate le scuole di validi strumenti didattici, sono stati acquisiti apparecchi diagnostici altamente professionali per gli ospedali di Terni e di Narni, sono state potenziate tutte le attività del welfare di comunità ed è stato dato un forte impulso allo sviluppo locale.

Trent’anni di grande impegno, ascolto del territorio, lavoro svolto in rete con le istituzioni e con gli enti del Terzo Settore.

Il concerto di Noa, tenutosi il 28 giugno all’Anfiteatro romano, ha inaugurato i “festeggiamenti” dei 30 anni di vita della Fondazione. Un evento fortemente voluto e realizzato dalla Fondazione con protagonista la cantante israeliana, che ha incantato la platea.

L’evento clou dei 30 anni è rappresentato, tuttavia, dalla grande mostra “Dramma e passione- da Caravaggio ad Artemisia Gentileschi” inaugurata lo scorso 26 ottobre. Un evento a carattere nazionale, visitato ad oggi da oltre 15.000 persone.

Nel concludere la conferenza stampa, il Presidente Carlini rivolge al Consiglio di Amministrazione, al Collegio sindacale, al Comitato di indirizzo, a tutti i Soci, allo staff della Fondazione coordinato dal Segretario generale Anna Ciccarelli, un vivo ringraziamento per l’impegno e la dedizione profusi nelle attività della Fondazione.


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