Il Vicepresidente e Assessore alle Politiche agricole della Regione Umbria, Roberto Morroni, ha partecipato questa mattina, a Bruxelles, all’incontro annuale con la Direzione generale Agricoltura e Sviluppo Rurale della Commissione Europea (Dg Agri) sullo stato di attuazione del Programma di Sviluppo Rurale (Psr) 2014-2022. A rappresentare la Regione Umbria insieme al Vicepresidente Morroni, l’Autorità di gestione del Psr per l’Umbria, Franco Garofalo.

“È stata un’occasione importante per monitorare lo stato di avanzamento della programmazione rurale. L’Umbria – ha detto Morroni al termine dell’incontro – sta tenendo una buona tabella di marcia: su un plafond complessivo di circa 1,2 miliardi di euro per il periodo 2014-2022, toccheremo alla fine di quest’anno la soglia dei 700 milioni di spesa liquidata, quindi intorno al 60 per cento. Un risultato che colloca l’Umbria in una traiettoria adeguata, tesa a scongiurare il rischio di disimpegno e quindi la perdita di risorse”.

“Nell’incontro con la Dg Agri della Commissione Europea – ha riferito Morroni – oltre ad analizzare approfonditamente le dinamiche e lo stato di avanzamento delle singole misure del Psr, abbiamo avuto l’opportunità di mettere in luce alcune criticità. In particolare, ho rappresentato quelle che deriveranno a causa della sovrapposizione fra la vecchia programmazione 2014-2022 e la nuova per il quinquennio 2023-2027. Un tema da esaminare e su cui concentrare grande attenzione, a nostro avviso, al fine di evitare un sovraccarico che metterebbe in difficoltà le Regioni nell’attuazione del Programma”.