“La Giunta regionale acquisisca notizie certe circa le reali intenzioni di Ast rispetto alla scadenza degli appalti e sul futuro degli oltre 1.500 lavoratori coinvolti”. E’ quanto chiede in una interrogazione il consigliere regionale Pd Fabio Paparelli.

“Il 31 dicembre – ricorda, in una nota – andrà in scadenza la maggior parte degli appalti attualmente in essere in Ast ed è necessario scongiurare altre possibili perdite occupazionali in un momento di enorme difficoltà per il tessuto lavorativo di Terni”.

“La vicenda dell’appalto della vigilanza – precisa Paparelli – rappresenta un primo campanello d’allarme sul quale porre particolare attenzione anche rispetto a tutti gli altri appalti in scadenza, che, a vario titolo, coinvolgono centinaia di aziende, le quali vivono in funzione delle acciaierie e danno lavoro a un pezzo importante della città e del territorio”. “Occorre dunque aprire quanto prima una discussione serie e approfondita sul piano industriale di Ast – sottolinea – e questo percorso deve includere anche lavoratrici e lavoratori degli appalti multiservizi come le mense, le pulizie, la vigilanza, perché è in gioco l’assetto economico della provincia di Terni, in cui il sistema degli appalti è così pervasivo”.

“Ricordiamo infine alla Giunta regionale che il gruppo consiliare regionale del Partito democratico – conclude Paparelli – ha proposto un intervento normativo regionale in materia di appalti proprio per mettere fine a certe scorribande e ai continui cambi di appalto, a difesa dei diritti dei lavori impiegati, dei profili orari e degli stessi posti di lavoro”.