“Il 31 dicembre andranno in scadenza la maggior parte degli appalti attualmente in essere in Ast. È necessario scongiurare altre possibili perdite occupazionali in un momento di enorme difficoltà per il tessuto lavorativo di Terni”, scrive il consigliere comunale ternano Francesco Filipponi.

Il capogruppo del Pd a Palazzo Spada ha presentato anche una interrogazione al sindaco per chiedere il coinvolgimento delle istituzioni al fine “di avere notizie certe circa le reali intenzioni di Ast”.

“La vicenda dell’appalto della vigilanza – prosegue Filipponi – è stata il primo campanello d’allarme, occorre quindi attenzionare gli altri appalti in scadenza. E’ una vicenda di grande impatto che potrebbe avere su centinaia di aziende, le quali vivono in funzione delle acciaierie e che danno lavoro a un pezzo importante della nostra città e del nostro territorio.

Aprire la discussione sul piano industriale di Ast è un’esigenza non più rinviabile e questa discussione deve includere anche lavoratrici e lavoratori degli appalti multiservizi come le mense, le pulizie, la vigilanza. E’ in gioco l’assetto economico della provincia di Terni, in cui il sistema degli appalti è così pervasivo.

Il gruppo consiliare regionale del Partito Democratico ha proposto un intervento normativo regionale in materia di appalti per mettere fine alle continue scorribande dei cambi di appalto, quando si aprono sistematicamente guerre sul mantenimento dei diritti di chi lavora, dei profili orari e degli stessi posti di lavoro”.