Si è appena conclusa, presso la Sala Consiliare del Comune di Terni, la conferenza stampa di inaugurazione degli “Sportelli Energia” di Terni e Narni, i due sportelli dedicati ai cittadini ed alle imprese, frutto di un progetto congiunto tra il Comune di Narni, capofila ed il Comune di Terni, con la collaborazione di ARPA Umbria, nell’ambito dell’accordo di programma sul risanamento della qualità dell’aria nella Conca Ternana, tra Regione Umbria e Ministero dell’Ambiente, volto ad informare, formare e supportare comportamenti ed interventi a basso impatto sulla qualità dell’aria, con il quale sono state individuate una serie di misure idonee a contrastare l’inquinamento da PM10, per raggiungere il rispetto dei limiti dettati dalla normativa europea a tutela della salute pubblica.

“Come ogni cambiamento, anche quello sul nostro rapporto con l’energia ha bisogno di essere supportato da un flusso costante d’informazione”, ha detto il sindaco di Terni Leonardo Latini. “I temi dell’energia e della salvaguardia ambientale vanno di pari passo e costituiscono delle emergenze a livello globale, ma – in particolare – per i nostri territori a causa di una serie di fattori che conosciamo da tempo. I problemi possono però essere trasformati in opportunità, cogliendo, tutte le possibilità che la transizione energetica offre ai cittadini e alle imprese attraverso informazioni, strumenti, azioni, finanziamenti”.

“Che si tratti di salvaguardia ambientale o di efficientamento per ottimizzare i consumi – ha commentato Lorenzo Lucarelli, Sindaco di Narni – l’energia è il tema del futuro. Per questa ragione abbiamo lavorato per mettere a disposizione dei cittadini un’interfaccia territoriale dove possano trovare servizi, competenze e conoscenze utili in materia di risparmio energetico”.

Questo è infatti l’obiettivo principale dello “Sportello Energia”: sensibilizzare cittadini e imprese sulle problematiche della qualità dell’aria e promuovere comportamenti che mirino alla riduzione delle emissioni inquinanti nella Conca Ternana. Presso le due sedi dello Sportello (Narni – Piazza dei Priori, 2 / Terni – Via Roma, 36 www. https://sportelloenergiaterninarni.it/ ) è possibile ricevere informazioni su azioni di riqualificazione energetica degli edifici, uso efficiente degli impianti di climatizzazione degli ambienti, uso corretto delle biomasse nel riscaldamento domestico, agevolazioni nazionali e locali per interventi che riducono le emissioni di polveri sottili, mobilità sostenibile.

“Nuove energie per un’energia nuova. Questo non vuole essere soltanto un gioco di parole, bensì un programma preciso per continuare a diffondere capillarmente nel territorio una vera e propria cultura del risparmio energetico – ha commentato Giovanni Rubini, Assessore all’Ambiente del Comune di Narni – In questo senso lo Sportello Energia è per noi un importante passo avanti: siamo entusiasti di poter mettere al servizio di tutta la cittadinanza un punto di incontro, dove i cittadini possano trovare consulenza e assistenza personalizzata, nonché apprendere pratiche di comportamento utili per la vita di tutti i giorni”.

“Le azioni e gli interventi che mettiamo in campo costantemente per il miglioramento dell’ambiente nella conca ternana – dice l’assessore all’ambiente del Comune di Terni Benedetta Salvati – devono essere accompagnate da un cambiamento culturale, non solo da parte degli amministratori, ma soprattutto da parte dei cittadini. Per questo è indispensabile fornire a tutti e nei modi più immediati, le informazioni necessarie a migliorare gli stili di vita e a cogliere le opportunità, anche economiche, che derivano dai cambiamenti che stiamo vivendo nel settore dell’energia. Lo Sportello di Terni, presso l’URP di via Roma, cercherà di farsi promotore di questi valori e di diventare un punto di riferimento per i cittadini e le imprese”.

Ad intervenire inoltre alla conferenza stampa: Vitaliano Palomba della Direzione Regionale del Servizio Energia, ambiente efficienza energetica e qualità dell’aria e Francesco Longhi Direttore del Dipartimento Umbria Sud di ARPA Umbria che ha detto: “Noi come ARPA andiamo a monitorare attraverso la rete regionale delle centraline anche quelli che sono i microparticolati inquinanti dei tre principali fattori: riscaldamento domestico, traffico e l’inquinamento dovuto alle industrie. Arpa da anni pone molta attenzione sulla qualità dell’aria con particolare interesse alla Conca Ternana. Tra le attività di Arpa c’è la certificazione energetica degli edifici che consente ai cittadini di poter ottenere delle premialità dal punto di vista sia urbanistico che economico, premialità gestite in collaborazione con i Comuni di appartenenza. Con gli sportelli che oggi inauguriamo, andiamo a sensibilizzare ed informare in cittadini, suggerendo strategie di miglioramento della qualità dell’aria”.

Lo sportello energia dedicato ai cittadini è un luogo di accoglienza e supporto che sarà gestito dalla AzzeroCO2, società di consulenza che da anni si occupa di strategie di sostenibilità aziendale.

“Siamo molto orgogliosi di prendere parte ad un progetto così ambizioso che ha l’obiettivo di diffondere e consolidare una cultura della sostenibilità ambientale ed energetica su tutto il territorio della conca ternana: cittadini, professionisti, imprenditori e ragazzi, sono tutti chiamati a fare la propria parte nella lotta ai cambiamenti climatici in atto – ha dichiarato Sarah Nucera, Responsabile Divisione Marketing e Comunicazione AzzeroCO2- Il progetto dello Sportello Energia di Terni e Narni fornirà ai cittadini e alle imprese strumenti concreti, sia dal punto di vista tecnico che normativo, per investire nella transizione energetica. A questo si affiancherà un lavoro sinergico con le scuole del territorio che sapranno raccontare e implementare le buone pratiche per vivere con efficienza sia a casa che negli spazi condivisi. Mobilità sostenibile, riscaldamento domestico efficiente, risparmio energetico sono i pilastri su cui fondare una strategia di riduzione di bollette e emissioni di CO2, al fine di effettuare scelte consapevoli che possono fare la differenza per l’ambiente e la collettività”.

Sportello energia, De Luca (M5S) e Paparelli (PD): “Cinquecentomila euro sottratti agli studi epidemiologici e buttati nella propaganda su stufe e caminetti, così la Regione mette la polvere sotto il tappeto”
Scandaloso. Non ci sono altre parole per definire l’iniziativa di Regione Umbria costata oltre cinquecentomila euro di fondi ministeriali per istituire uno “sportello energia” dedicato a caminetti e caldaie, sottraendo preziose risorse agli studi epidemiologici che la conca ternana attende da oltre 10 anni.

Più di mezzo milione di euro. A tanto ammonta la “predisposizione di un piano di comunicazione” (148.000 euro + iva), la “Realizzazione di uno sportello energia” (191.640 euro + iva) e “Progetto grafico marchio sportello energia, testi, scrittura creativa e visual campagne istituzionali e promozionali, strutturazione e gestione sito web” (136.000 euro + iva) per spiegare ai cittadini che la colpa dell’inquinamento a Terni è proprio dei ternani e dei loro caminetti.

Terni è la città più inquinata dell’Umbria, sotto procedura d’infrazione della Commissione Europea per il costante superamento dei limiti di concentrazione di Pm10, con livelli record di metalli pesanti e in particolar modo nichel, costantemente al di sopra della valore obiettivo fissato dalla legge. Per l’ennesima volta la Regione e i comuni sostengono che oltre il 70% dell’inquinamento a Terni è causato da stufe e caminetti, un’affermazione totalmente priva di ogni fondamento scientifico. Un assunto basato su stime, ricavate utilizzando le Pagine Gialle, che nulla hanno a che vedere con la concentrazione di inquinanti in atmosfera.

Lo “sportello energia” non è soltanto un inaccettabile spreco di denaro, ma finirà per sovrapporsi a negozi di termoidraulica, rivenditori di stufe e camini, studi professionali che svolgono già attività di consulenza e orientamento sul conto termico e sugli altri benefici fiscali per la sostituzione di impianti non efficienti. Le stesse risorse potevano essere destinate a sostenere la nascita di comunità energetiche, fondamentali per affrontare il flagello del caro bollette che sta colpendo tutti i cittadini, ed in particolare i più deboli. E invece, mentre si spende oltre mezzo milione di euro per la propaganda su stufe e caminetti, solo 80 mila euro vengono stanziati per lo studio epidemiologico “Neoconca”. Dove sono gli studi eziologici sui bambini e sui lavoratori?

Mentre i ternani si continuano ad ammalare, le risorse vengono spostate su caminetti e stufe. Invece gli studi eziologici necessari a fare luce sulle patologie e la mortalità correlati all’esposizione ambientale nella conca ternana non si possono fare per “motivi di privacy”. Questa è stata la spiegazione fornita in question time dall’assessora Salvati e che misteriosamente è stata cancellata dai video pubblicati online. Alla luce di tutto questo, risulta ancora più grave che nel sito del Comune di Terni dove sono consultabili gli streaming delle sedute delle varie attività del consiglio comunale manchi proprio la risposta della Salvati.

Thomas De Luca consigliere regionale M5S
Fabio Paparelli consigliere regionale PD