Con 20 voti favorevoli e 9 astenuti, il Consiglio comunale di Terni ha deliberato oggi in merito al trasferimento a Terni Reti della proprietà superficiaria dell’asset costituito dal parcheggio Rinascita-San Francesco, ridefinendo anche i rapporti tra il Comune di Terni, Terni Reti Srl e Atc Parcheggi Srl in liquidazione.

L’atto è stato illustrato in aula dall’assessore alla viabilità Federico Cini e da quello alle Partecipate Orlando Masselli, Gli amministratori hanno sottolineato che si conclude una vicenda che insiste dal 2015 dalla messa in liquidazione di Atc Parcheggi. Ora con il trasferimento di oltre il 70% delle quote del parcheggio a Terni Reti consentirà di investire sulla struttura che ormai ha più di 20 anni.

L’atto conduce all’esito di un percorso lungo, complicato sia dall’insorgere nel tempo di articolati rapporti tra i diversi soggetti coinvolti, sia dalla procedura di dissesto dell’Ente e sia di liquidazione della partecipata indiretta Atc Parcheggi.

In estrema sintesi, originariamente la costruzione e la realizzazione del parcheggio era stata affidata dal Comune di Terni a Atc Parcheggi attraverso una convenzione revocata prima della scadenza con contestuale messa in liquidazione della Atc parcheggi affermando la non rispondenza ai criteri di detenibilità.

L’ente è rientrato nel possesso e nella disponibilità dell’immobile nel 2016, anticipatamente rispetto alla scadenza dell’affidamento fissata per il 2027, e lo ha immediatamente affidato a Terni Reti, attuale gestore e società controllata al 100% che, in base al modello in house providing, può divenire proprietaria dei beni e delle immobilizzazioni qualora il Comune ritenga necessario.

L’indirizzo di trasferire a Terni Reti Srl la proprietà delle reti, degli impianti e delle dotazioni patrimoniali e strumentali utili all’esercizio del servizio di gestione del parcheggio era stato espresso dalla giunta con diverse delibere, sia nel 2016 che nel 2019, ritenendo l’operazione vantaggiosa per i diversi attori coinvolti: per l’Ente, consentendo una adeguata valorizzazione dell’immobile, contestualmente all’espletamento di un servizio; per la società Terni Reti in quanto l’operazione permette la ricostituzione del capitale attraverso l’incremento del patrimonio netto in misura adeguata a garantire affidabilità presso le banche e un livello di liquidità costante; per la partecipata Atc Parcheggi, poiché l’operazione è prodromica alla conclusione della procedura di liquidazione.

Pertanto, viene finalmente costituito il titolo giuridico per la legittimazione della disponibilità del bene a Terni Reti sanando la situazione per la quale la società possedeva il bene dal 2016.

 

Con l’atto il consiglio approva anche la lettera di intenti, un accordo tra le parti che chiarisce le reciproche posizioni e dettaglia le azioni che il comune intende attuare tra le quali la corresponsione dell’indennizzo a favore di Atc Parcheggi per la revoca anticipata della gestione originariamente affidatale, il trasferimento dell’asset costituito dal parcheggio a Terni Reti, la soddisfazione delle pretese creditorie che il comune vanta verso Atc Parcheggi.

Le partite debito-credito e le posizioni giuridiche vengono definite a partire dalla accettazione da parte di Atc Parcheggi della proposta di transazione dell’Osl.

Contestualmente Atc e Comune formalizzano l’estinzione del diritto di superficie di Atc Parcheggi permettendo di riunire nuda proprietà e proprietà superficiaria in capo all’Ente.

Tale passaggio consente al Comune di costituire e trasferire a Terni Reti a titolo oneroso, fino al 31.12.2050, la quota parte del 27% della proprietà superficiaria dell’immobile Parcheggio Rinascita – San Francesco, a fronte di un corrispettivo di € 1.641.330, e le conferisce in conto capitale fino al 31.12.2095, la quota parte del 73% dei diritti di superficie dell’intero sottosuolo dell’immobile, il cui valore è pari ad € 4.437.670.

Viene inoltre fissato un diverso termine di durata della società Terni Reti rispetto alla data del 2050 prevista dallo statuto, allungandola fino al 2100, da convalidare attraverso un’assemblea dei soci straordinaria.

L’atto stabilisce inoltre che, in base al nuovo assetto proprietario, il contratto di servizio per la gestione dell’immobile dovrà essere rivisto e adeguato entro 2 anni, prevedendo anche la possibilità che, oltre alla gestione dell’intero asset Parcheggio San Francesco, venga trasferita a Terni Reti Srl anche la gestione delle 4 velostazioni che dovranno essere attivate e inserite nel sistema integrato dei servizi per la mobilità del Comune di Terni.