Oggi Movimento Consumatori è stato audito dalle commissioni X e VI del Senato nell’ambito dell’istruttoria sul disegno di legge n. 2564 (dl 21/2022 – Contrasto degli effetti economici e umanitari della crisi ucraina).

Il vicesegretario generale di Movimento Consumatori, Ovidio Marzaioli ha presentato tre proposte dirette ad aiutare concretamente i cittadini contro il caro energia.

L’associazione ha proposto la creazione di un fondo di garanzia per la lotta alla morosità incolpevole, chiedendo al Parlamento un riconoscimento normativo della morosità dei clienti vulnerabili attraverso l’identificazione del perimetro applicativo degli strumenti di tutela e sostegno e l’individuazione delle casistiche e dei parametri di determinazione dello stato di impossibilità a far fronte ai pagamenti delle bollette per sopraggiunte difficoltà, come la perdita o consistente riduzione del reddito delle famiglie.

Movimento Consumatori ha richiesto, inoltre, la definitiva stabilizzazione dell’innalzamento della soglia di accesso al bonus sociale da 8.265 a 12.000 euro. Infine l’associazione ha insistito per l’aumento della percentuale del “contributo straordinario contro il caro bollette” dal 10 al 30% per le aziende energetiche che hanno avuto extra profitti dagli aumenti dei prezzi del gas e del petrolio nel periodo tra ottobre 2020 e marzo 2021 superiori ai 5 milioni di euro, ritenendo questo parametro un giusto riequilibro delle distorsioni del mercato all’ingrosso, generate a seguito dei fatti internazionali degli ultimi mesi e delle errate dinamiche di approvvigionamento del gas.

“Ringraziando il Parlamento per averci auditi – afferma Alessandro Mostaccio, segretario generale di Movimento Consumatori – confidiamo che queste prime proposte vengano recepite subito, trattandosi di misure emergenziali. Nel mentre, confermo il nostro impegno a continuare a studiare per arrivare a proporre soluzioni più di sistema che abbiano come orizzonte i prossimi decenni e non solo le prossime settimane, perché è evidente la necessità di ripensare completamente la filiera energetica di questo Paese.