Sarà presentato ufficialmente il primo aprile il nuovo piano industriale dell’Ast di Terni, da febbraio di proprietà del gruppo Arvedi. In mattinata – secondo quanto si apprende – verrà illustrato alle istituzioni locali e nel pomeriggio ai sindacati territoriali di categoria.

Per l’azienda sono previsti investimenti pari almeno al costo d’acquisto degli asset, stimato in circa 700 milioni di euro, un aumento produttivo e di capacità di finitura e un progetto di decarbonizzazione con idrogeno verde.

Priorità sarà data anche al ritorno al lamierino magnetico, produzione dismessa da Ast negli anni 2000, con l’obiettivo – sempre secondo le anticipazioni – di produrne almeno 200 mila tonnellate, sia a grani orientati sia non orientati.

L’azienda ha intanto programmato una trentina di nuove assunzioni, necessarie a potenziare l’organico dello stabilimento anche in vista dell’aumento dei volumi produttivi.

Su questo ultimo punto e su altre questioni organizzative del sito è previsto martedì un incontro tra il management, le segreterie territoriali dei metalmeccanici e le rsu. Già nei giorni scorsi la presidente della Regione, Donatella Tesei, aveva annunciato per il primo aprile un incontro con il presidente del gruppo Arvedi, Giovanni Arvedi.