Si va verso il prolungamento della cassa integrazione per un ulteriore anno per i circa 130 lavoratori della Treofan di Terni, azienda messa in liquidazione dalla multinazionale Jindal. E’ quanto emerso – si apprende da fonti sindacali – nel corso dell’incontro in videoconferenza sulla vertenza convocato dal ministero dello Sviluppo economico. Dal tavolo non sarebbero emersi aggiornamenti concreti, come auspicato da sindacati e lavoratori, rispetto ai progetti di reindustrializzazione ancora in fase di elaborazione.
Oltre all’ipotesi che vede coinvolta la Novamont, altra azienda del polo chimico di Terni, ce ne sarebbero altre che vedrebbero protagonisti player rilevanti, secondo quanto avrebbe detto il liquidatore dell’azienda, Filippo Varazi. Ma ulteriori nomi ed elementi non sarebbero stati resi noti per un patto di riservatezza con i soggetti interessati.
Proprio per verificare la realizzazione di queste progettualità, verrà intanto attivata una nuova procedura di cassa integrazione in deroga per i lavoratori, all’attuale scadenza dell’anno di cassa straordinaria per cessazione, prevista il 25 febbraio. Mercoledì alle 18,30 è in programma intanto un’assemblea in fabbrica durante la quale i lavoratori verranno aggiornati sulle ultime novità.