Conferma la ripresa occupazionale e la ritrovata fiducia nel futuro delle imprese umbre l’ultimo Bollettino del Sistema informativo Excelsior presentato dalla Camera di commercio dell’Umbria.

Saranno infatti 5.320 le assunzioni previste dalle imprese umbre nel corrente mese di gennaio, mentre saliranno a 13.460 unità nel trimestre da gennaio-marzo. La crescita, rapportata sia al gennaio che al trimestre dello scorso anno, è del 34%.

Secondo quanto si legge in una nota della Camera di commercio, i dati relativi alla nostra regione sono in perfetta consonanza con quelli del Centro, dove sono previste 90.600 entrate (+34%) e sono leggermente migliori di 2 punti percentuali rispetto ai nazionali dove sono previste 458.000 assunzioni.

La domanda di lavoro appare tuttavia composta prevalentemente da contratti a tempo determinato ed è su questo aspetto che richiama ancora una volta l’attenzione il presidente camerale Giorgio Mencaroni. “Le imprese umbre – ha spiegato – hanno da tempo ripreso a creare lavoro e gli ultimi dati Excelsior confermano che siamo risaliti alla situazione pre-covid, tuttavia il rapporto 72% – 28% tra lavoro a termine e quello a tempo indeterminato è sempre troppo alto. Anche il mismatching, cioè il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro, peggiora rispetto a 12 mesi fa: nel mese di gennaio 2022 le imprese che incontreranno serie difficoltà nel reperire i profili idonei da assumere saranno 44 su 100 (erano ‘solo’ 39 lo scorso gennaio)”.