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Importanti decisioni per l’Umbria sono state assunte nella cabina di coordinamento integrata che si è svolta il 30 dicembre. Sono stati infatti definitivamente approvati – riferisce la Regione in un comunicato – i nove progetti per la realizzazione di impianti sportivi e ciclovie, per un ammontare complessivo 10 milioni di euro. Tali interventi, finanziati nell’ambito del Pnrr-Fondo complementare, vanno ad aggiungersi ai 23 milioni con cui verranno realizzati progetti di riqualificazione urbana e lavori di manutenzione delle strade comunali.

“Altrettanto significativa e di grande rilevanza” sarà anche la previsione di realizzare a Terni una delle centrali per la produzione di idrogeno ‘green’ destinato per l’alimentazione dei treni, che collegheranno la tratta Terni-Rieti-L’Aquila-Sulmona. La linea Terni-Sulmona, si configura come un importante dorsale tra Lazio, Umbria ed Abruzzo, completando gli interventi per la mobilità ferroviaria nei territori del cratere sisma collegandosi alla tratta Roma-Orte-Falconara e Roma-Pescara. Per le 4 Regioni del sisma sono inoltre state assegnate risorse per un totale di 700 milioni di euro, di cui non meno di 70 milioni afferiranno alla Regione Umbria. Gli interventi riguarderanno il rilancio economico dell’area del cratere prevedendo il sostegno all’industria turistica, la possibilità di nuovi insediamenti produttivi, il supporto alla ricapitalizzazione e crescita dimensionale delle imprese, mediante l’emissione di appositi bandi che verranno pubblicati nei primi mesi del 2022. A queste misure si deve aggiungere l’approvazione del “Programma Straordinario di Ricostruzione e definizione delle modalità di attuazione degli interventi finalizzati al recupero delle strutture scolastiche” che assegna alla regione Umbria 172 milioni.

E’ quanto comunica l’assessore regionale alla programmazione, cultura, turismo e sport, Paola Agabiti, sottolineando come tutto ciò rappresenti “una visione d’insieme, tasselli di un mosaico che si sta progressivamente componendo e che consentirà alle aree del sisma 2016 di guardare avanti e proiettare la nostra Regione in una nuova dimensione”.

C’è “la possibilità di sperimentare – continua Agabiti – modalità sostenibili di trasporto pubblico, che potranno fare di Terni uno degli hub all’avanguardia per la produzione di idrogeno. Insieme alle misure previste a sostegno della crescita e dello sviluppo delle imprese si favorirà la definitiva ripresa economica dell’area, ponendo le basi per uno sviluppo innovativo e alternativo del nostro territorio. In conclusione in questo quadro non possiamo dimenticare il turismo, per questo abbiamo previsto di sostenere una moderna e qualificata rete di impianti sportivi, insieme ad interventi di riqualificazione urbana che miglioreranno l’attrattività dei nostri borghi, accrescendo la vivibilità del territorio e implementando la già significativa dotazione di ciclovie che – conclude l’assessore – costituiscono un elemento fondamentale per la fruizione turistica della nostra regione”.