“Il superamento di questa importante fase della procedura ci fa essere ottimisti sugli sviluppi finali dell’operazione”: a dirlo, in merito al via libera della Commissione europea al passaggio di Ast da Thyssenkrupp ad Arvedi, è il sindaco di Terni, Leonardo Latini che, in una nota, spiega di aver accolto “positivamente” la decisione.

“Le nostre interlocuzioni con il cavalier Giovanni Arvedi – afferma il sindaco – sono peraltro continuate anche in queste settimane e, personalmente, resto convinto della possibilità concreta di instaurare una positiva e forte collaborazione tra la città e l’azienda, nel segno della valorizzazione del lavoro e dei lavoratori di Ast, sulla scia di una tradizione ultracentenaria che lega Terni e le sue più importanti industrie”.

 

“Colgo con grande soddisfazione l’approvazione da parte della Commissione europea dell’acquisizione Ast di Terni da parte dell’Acciaieria Arvedi” afferma dal canto suo la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei. “Sapevamo, così come avevo anticipato nei giorni scorsi, che a breve sarebbe arrivato il ‘sì’ della Commissione” ha aggiunto.

“Alla famiglia Arvedi, che avevo avuto il piacere di ricevere qualche settimana fa – afferma Tesei in una nota – possiamo ora dare il benvenuto ufficiale nella famiglia dell’imprenditoria umbra, certi che saprà valorizzare al meglio il sito ternano, tassello strategico dell’industria italiana. Proprio in questa ottica – ha concluso la presidente umbra – a breve incontreremo nuovamente la nuova proprietà per poter parlare del nuovo piano industriale e delle prospettive future dell’Ast”.

 

Ha espresso profonda soddisfazione anche l’assessore allo sviluppo economico Michele Fioroni rispetto alla comunicazione dell’approvazione da parte della Commissione europea dell’acquisizione di AST da parte di Acciaieria Arvedi Spa.

“La chiusura del percorso formale di acquisizione di AST da parte del gruppo Arvedi, segna un momento importante rispetto alle prospettive di sviluppo del sito siderurgico integrato, di Terni e dell’intera Umbria e più in generale per il comparto dell’acciaio, strategico per l’industria italiana. Dopo venti anni AST entra a far parte di un grande gruppo industriale italiano che in questi anni ha dimostrato con i fatti di essere in grado di traguardare obiettivi significativi in termini di crescita, generazione di valore e occupazione.”

“Siamo confidenti che l’acquisizione delle strutture produttive ternane, dei centri di servizio e delle competenze degli oltre 2.300 dipendenti diretti dell’azienda, possa configurare un modello di sviluppo industriale nazionale nell’industria di base su cui fondare il futuro produttivo e occupazionale del paese.

In questo senso la Regione Umbria è pronta a fare la sua parte per contribuire ad una politica industriale nazionale per l’industria siderurgica rivolta all’innovazione tecnologica e dei materiali, all’efficienza energetica ed alla sostenibilità ambientale delle produzioni, allo sviluppo dei livelli occupazionali in coerenza con le prospettive di crescita della manifattura italiana”.