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È il giorno di Francesco d’Assisi al Terni Film Festival, che da 18 anni dedica un’intera giornata della kermesse alla figura del “Giullare di Dio”.

Inaugurato nel 2006 da Liliana Cavani, il focus francescano del Festival di Terni è diventato nel tempo il principale appuntamento con il cinema francescano a livello internazionale.

Qui la stessa Cavani annunciò il suo terzo film sul Santo, e nel corso degli anni l’evento ha ospitato le anteprime di film come Il giorno, la notte. Poi l’alba di Paolo Bianchini, Il sogno di Francesco con Elio Germano e Alba Rohrwacher e Chiara di Susanna Nicchiarelli.

Se l’anno scorso aveva celebrato gli 800 anni della nascita del Presepio con la prima assoluta del film La Stella di Greccio – coprodotto dallo stesso festival – quest’anno sarà la volta del centenario delle stimmate, con la proiezione del primo film in assoluto dedicato girato su san Francesco: Il poverello di Assisi di Enrico Guazzoni del 1911.

L’evento, organizzato in collaborazione con la Filmoteca Vaticana (che conserva una delle pochissime copie rimaste del film) ha inizio alle 21 al Cinema Politeama a prevede la proiezione del brevissimo film (dura appena 11 minuti) con accompagnamento musicale dal vivo da parte di Stefano Maiorana, che suonerà la tiorba, strumento a corde medievale.

La serata vedrà anche la proiezione di un altro corto – La Verna, 1224 – realizzato da Luca Mannaioli, che raccoglie tutte le immagini delle stimmate nella storia del cinema.

A chiudere la serata torna anche La Stella di Greccio. Il primo film sul primo presepe, interpretato da frate Alessandro Brustenghi e Fabio Bussotti (tornato nei panni di frate Leone 35 anni dopo il Nastro d’Argento per Francesco di Liliana Cavani), ha iniziato proprio al Terni Film Festival un lungo percorso che lo ha portato in giro per il mondo, dal festival di Zamosc in Polonia al Fresco Film Festival in Armenia, dal Religion Today di Trento (in cui è stato l’ultimo lungometraggio italiano selezionato) ai festival di Todi e Calvi in Umbria, fino alla stessa Filmoteca Vaticana, dove è stato apprezzato anche da Liliana Cavani e consegnato nelle mani di papa Francesco.

Il film che si prepara ad uscire in dvd e sulle piattaforme, sarà proiettato a chiusura della serata, accompagnato – in prima assoluta – dal documentario C’era una volta a Greccio che ne racconta l’avventurosa lavorazione.

La giornata francescana – che vedrà la partecipazione del vescovo di Terni Francesco Soddu e dello stesso Fabio Bussotti (attualmente al cinema con Berlinguer di Andrea Segre dove interpreta Armando Cossutta) e l’intervento di Davide Rondoni, presidente del comitato nazionale per gli 800 anni francescani, si aprirà alle 17.30 con Alberto Di Giglio, regista, organizzatore culturale e presidente della giuria internazionale che presenterà tre documentari a tema francescano da lui diretti: Con il vento nel petto: vita di Contardo Ferrini, Todi di Jacopone e Porziuncola porta del cielo.

La giornata prevede anche, alle 16, la proiezione del corto brasiliano A Bird Called Memory – Pássaro Memória di Leonardo Martinelli e del film messicano Itu Ninu di Itandehui Jansen.