Già due anni fa, in occasione del nuovo affidamento della gestione dei nostri musei civici, sollecitavo una profonda riflessione sullo sviluppo degli stessi.

Principalmente – spiega Michele Rossi, consigliere comunale di Terni Civica – sostenevo, e sostengo, che non debba essere lasciato tutto all’iniziativa dei gestori pro-tempore ma sia compito dell’amministrazione comunale definire  l’indirizzo culturale e le linee programmatiche delle attività museali.
Un indirizzo che l’amministrazione deve avere e che, per come la penso io, deve far leva sulla valorizzazione del patrimonio culturale e la riscoperta delle radici identitarie fatta di testimonianze artistiche;  sulla valorizzazione di tutta la raccolta museale, con una proposta espositiva capace di accontentare le varie preferenze e non ospitare solo ciò che è nelle corde dei vari gestori, troppo spesso votati al contemporaneo sperimentale.

Indispensabile in questo senso dotarsi della figura professionale di un direttore dei musei civici, responsabile delle linee culturali, dell’attuazione e dello sviluppo del progetto culturale e scientifico che deve esserci per un museo. Inoltre chiedevo che si valutasse la possibilità di ricorrere al modello della fondazione museale.

Un anno fa il Consiglio Comunale ha introdotto il regolamento comunale dei nostri musei (prima addirittura neanche c’era), condizione fondamentale per l’accreditamento al sistema museale nazionale, così come da me pubblicamente auspicato.

Nel regolamento ha anche trovato posto l’articolo che introduce la possibilità di dotarsi della figura del direttore, come da me richiesto.
Da allora è passato un anno e non si è  ancora ritenuto necessario individuare questa figura professionale.
Probabilmente a frenare sono i soliti problemi economici di bilancio.
Mi auguro però che entro la fine di questa esperienza amministrativa si possa procedere all’avviso pubblico e che si possa cosi individuare una figura di alto
profilo professionale in grado di far crescere i nostri musei civici. Lo chiederò attraverso una apposita interrogazione.
Sono molti i comuni che si stanno dotando di questa figura professionale. È notizia di ieri che il comune di Spoleto ha pubblicato un avviso di selezione per questo incarico per il suo circuito museale.