Sarà l’incontro con Giorgio Pasotti ad animare l’intensa giornata di domenica 7 novembre nella cornice del Terni Film Festival.

L’attore bergamasco – divenuto famoso soprattutto grazie alla fiction “Distretto di Polizia” – presenterà al Politeama “Abbi fede”, il suo secondo film da regista, prodotto da Cristian Berna, anch’egli ospite della manifestazione.

Il lungometraggio, remake della pellicola canadese “Le mele di Adamo”, tratta della storia di un prete troppo ottimista che, dopo aver tentato di aiutare un criminale psicopatico nella sua riabilitazione, vede cambiare la sua rosea visione della vita.

L’inaugurazione ufficiale

Alle 17 la cerimonia di inaugurazione ufficiale della XVII edizione, nella quale interverranno: il vescovo Giuseppe Piemontese, al suo ultimo Festival con questo incarico; il sindaco di Terni Leonardo Latini; l’assessore alla Cultura del Comune di Terni Maurizio Cecconelli; il presidente della Fondazione Carit Luigi Carlini; Francesco Venturini, presidente dell’Associazione San Martino; il direttore dell’Istess Arnaldo Casali, da giugno in questo ruolo dopo essere stato alla direzione artistica del Festival per sette edizioni; la presidente della Commissione per la Cultura della diocesi di Terni Stefania Parisi, storica direttrice dell’Istess.

 

“Lavoro e speranza”

Molto atteso è anche “Lavoro e speranza”, un documentario su Giovanni Paolo II realizzato da Matteo Ceccarelli e prodotto dal Progetto Innovater (che fa capo all’Associazione San Martino) in occasione dei 40 anni dalla visita a Terni del pontefice polacco.

 

Focus sull’Afghanistan

Tra i momenti principali della giornata anche il focus sull’Afghanistan, terra tornata negli ultimi mesi al centro dell’attenzione internazionale dopo la presa del potere da parte dei talebani.

Gli spettatori potranno vedere sul grande schermo due opere. La prima è “Home is not safe”, un corto di Sayed Masood Eslami, sulla storia di una ragazza messa incinta da suo padre, che verrà accompagnato dall’intervento in sala di padre Stefano Tondelli, direttore della Caritas diocesana di Terni. La seconda è “The dogs didn’t sleep last night”, film in concorso di Ramin Rasouli che narra le vicende di una giovane pastorella, un ragazzo cacciatore di uccelli e un’insegnante in lutto. Vicende che si intrecciano dopo l’incendio subito dalla loro scuola.

 

Professione fotoreporter, 60 anni di cinema negli scatti di Enrico Valentini

Un altro appuntamento di grande interesse sarà quello con Enrico Valentini. Il fotografo ternano, nella sua carriera lunga più di 60 anni, è riuscito a immortalare numerose celebrità dello spettacolo (e non solo) nei loro passaggi in Umbria: tra questi Brigitte Bardot a Piediluco, Nino Manfredi e Gillo Pontecorvo a Spoleto, fino a Elio Germano, allo stesso Terni Film Festival per l’anteprima mondiale del suo film su Francesco d’Assisi.

 

“Una canzone per il Terni Film Festival”

Una delle grandi novità di quest’anno è “Una canzone per il Festival”, un concorso indetto dalla direttrice artistica di Istess Musica Marialuna Cipolla, candidata al David di Donatello per la colonna sonora del film “Il ragazzo invisibile”, diretto dal regista premio Oscar Gabriele Salvatores.

Il concorso è stato vinto da Joe Balluzzo, che eseguirà dal vivo la sua canzone “Nonostante tutto”, scelta come sigla ufficiale della XVII edizione del Festival. Ma non sarà solo il cantante romano vincitore a salire sul palco. Anche gli altri tre finalisti di questo concorso avranno infatti la possibilità di far ascoltare al pubblico le proprie tracce e di vincere l’Angelo di Dominioni assegnato da una giuria composta da Emanuele Cordeschi, Antonia Perleonardi e Fabrizio Longaroni.

L’ingresso a tutti gli eventi è libero, previa presentazione del Green Pass.