Si è svolta oggi a Terni la cerimonia commemorativa del 4 novembre, Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, in cui si celebra l’anniversario della Vittoria che segnò l’unificazione territoriale, politica e istituzionale dell’Italia.
Il 4 novembre è il giorno della commemorazione dei caduti di tutte le guerre e del ringraziamento ai militari in servizio, in Italia e nelle missioni internazionali all’estero.
A Terni le celebrazioni hanno avuto inizio alle ore 10.00 in Piazza Briccialdi, ove hanno avuto luogo l’alzabandiera e la deposizione delle corone d’alloro presso il Monumento ai Caduti.
Sono, quindi, proseguite in Piazza Cornelio Tacito ove il Sottosegretario di Stato all’Interno, On. Emanuele Prisco, accompagnato dal Direttore del Polo di Mantenimento delle Armi Leggere di Terni, ha passato in rassegna il Picchetto, le Rappresentanze, i Gonfaloni di Provincia e Comuni e i Labari delle associazioni combattentistiche e d’Arma.
Nel corso della cerimonia il Prefetto, Antonietta Orlando, ha letto il messaggio del Presidente della Repubblica alle Forze Armate ed è stata data lettura della “Preghiera per la Patria” e del messaggio del Ministro della Difesa.

La cerimonia è proseguita con la consegna delle Onorificenze “Al Merito della Repubblica Italiana” alla presenza dei Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti.
Cavalieri dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”
- Arnaldo FOIANI
- Giorgio GERMONDANI
- Massimiliano PASQUINI
- Pierluigi TRINA
Ufficiale dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”
- Dott. Mauro MARZO
L’evento, accompagnato dalla Banda sinfonica del Conservatorio Statale di Musica “G. Briccialdi” e dalla Banda Tullio Langeli di Cesi, che hanno suonato l’inno nazionale ed eseguito alcuni brani musicali, è stato particolarmente partecipato dalla cittadinanza e dalle principali autorità civili, militari e religiose.
Dalle ore 10.00 alle 13.00, inoltre, a Corso Tacito, è stata allestita una mostra statica di mezzi di Forze Armate, Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Polizia Locale e Croce Rossa Italiana.
Nell’ambito delle cerimonie in occasione del 4 novembre, ricorrenza della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Terni ha programmato alcune iniziative nel capoluogo ed in provincia.
Nella mattinata odierna, gli organi d’informazione locali hanno incontrato tre giovani militari dei ruoli Ispettori, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri in servizio presso le Stazioni Carabinieri della Provincia, alle dipendenze delle Compagnie di Orvieto, Terni ed Amelia.
Il Mar. Valentina DELMASTRO, Sottordine della Stazione di Fabro, il V. Brig. Sara IMPECIATI, Sottordine alla Stazione Carabinieri di Collescipoli ed il Car. Viviana Maria CASANAS, effettivo alla Stazione di Giove, nel raccontare le loro esperienze personali e professionali maturate nel corso del servizio d’Istituto, hanno sottolineato che la Difesa è un ponte ideale tra chi ha lottato per la Nazione e chi oggi è al suo servizio per conservarne i valori e tutelarne l’integrità; essa è tanto più forte quanto più i cittadini sono partecipi e coesi con le Istituzioni ed è al servizio dei cittadini e della nazione per garantire la loro sicurezza, intervenendo in tutti i casi di emergenza e calamità per aiutare la popolazione.

In quest’ottica s’inserisce l’impegno quotidiano dell’Arma i cui appartenenti, coniugando il duplice ruolo di militare e di operatore di polizia, sono al servizio della comunità garantendo, con compostezza e determinazione, quell’opera di vigilanza e rassicurazione sociale che, da sempre, ne costituiscono cifra distintiva.

Nel medesimo contesto a Terni, in Piazza della Repubblica, sono state allestite vetrine commemorative ove è possibile ammirare uniformi operative e storiche, oltre che una selezione di equipaggiamenti e materiali d’epoca, al fine di avvicinare la cittadinanza alla storia e all’evoluzione dell’Arma, onorando il contributo dei Carabinieri alla sicurezza e alla difesa della collettività; ad Orvieto, infine, in Piazza della Repubblica, da dove è partito il corteo cittadino al seguito del Gonfalone della Città, è stata dislocata una statua in legno raffigurante un Carabiniere in Grande Uniforme Storica.

4 novembre, la presidente Proietti: “Memoria, pace e unità: l’Umbria rinnova il suo impegno per un’Italia giusta e solidale”
La Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate è un’occasione di memoria e di rinnovato impegno civile. Una data che segna la fine della prima guerra mondiale e la conquista dell’unità territoriale del Paese, ma soprattutto un momento per riflettere sul valore della pace, della libertà e della solidarietà tra i popoli.
“La storia ci insegna che l’unità e la democrazia si costruiscono ogni giorno – ha dichiarato la presidente della Regione Stefania Proietti. Il 4 novembre è un giorno di celebrazione e un invito a ricordare le vite spezzate per trasformare quel sacrificio in un impegno quotidiano volto alla giustizia, alla pace e alla coesione. L’Umbria rinnova il proprio grazie a tutte le donne e agli uomini che servono il Paese nelle Forze armate e nelle istituzioni civili, con dedizione e senso del dovere. E lo fa guardando alle giovani generazioni, perché siano protagoniste di un’Italia più giusta, solidale e unita”.
La cerimonia principale per il 4 novembre a Perugia si è svolta in mattinata all’Ara Pacis dei Giardini di via Masi, a cui ha partecipato anche la presidente della Regione Stefania Proietti. Alla deposizione di una corona d’alloro in memoria dei caduti, hanno inoltre partecipato il prefetto Francesco Zito, la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi e altre autorità civili e militari. Un momento solenne di raccoglimento che ha riaffermato i valori di unità e libertà su cui si fonda la Repubblica.
Nel suo messaggio ufficiale per la Giornata, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato che “il 4 novembre segna la data in cui l’armistizio di Villa Giusti pose termine alla guerra mondiale che aveva insanguinato l’Europa, con il coronamento del sogno dell’unità d’Italia”, e ha richiamato la necessità di “un impegnativo sforzo per la creazione di una comune forza di difesa europea”. Mattarella ha poi espresso “riconoscenza a quanti, in uniforme, servono ogni giorno la Repubblica, contribuendo alla sicurezza, alla pace e alla tutela dei valori democratici”.
In Umbria le celebrazioni si sono svolte in tutti i principali comuni, con la partecipazione delle istituzioni, delle associazioni d’arma, delle scuole e dei cittadini. Un territorio che ha voluto esprimere la riconoscenza e la speranza di un Paese che, nella memoria del passato, continua a credere nella forza della pace e della solidarietà.

