
E’ stato effettuato questa mattina, a Cospea Alta, il sopralluogo al nuovo cantiere per la realizzazione del sottopasso che eliminerà il passaggio a livello. Presenti gli assessori comunali ternani all’Urbanistica Marco Iapadre, quello ai Lavori Pubblici Giovanni Maggi e il presidente della 1° commissione consigliare Andrea Sterlini.
“La macchina perforatrice – ha dichiarato l’assessore all’urbanistica Marco Iapadre – è entrata in funzione per dar luogo alle palificazioni che saranno concluse entro sei mesi. A partire dal 15 giugno e fino al 27 luglio la linea ferroviaria tra Terni-Rieti subirà uno stop temporaneo, con il contestuale utilizzo del servizio sostitutivo su gomma per i viaggiatori. Una fermata autonoma, dovuta ai lavori di ammodernamento mediante l’installazione del sistema Etrms. L’amministrazione comunale ha pensato di poter sfruttare questa finestra proprio per non interferire con il traffico ferroviario e per andare avanti celermente nei lavori.
Una volta completata la palificazione e scavate le rampe sarà possibile costruire, fuori dalla sede ferroviaria, il monolite, che poi sarà incassato sotto i binari ferroviari. Il sottopasso dunque potrebbe entrare in funzione entro la fine del prossimo anno, con la contestuale soppressione del passaggio a livello, una barriera fisica che da tempo divide a metà il quartiere”.
L’assessore Giovanni Maggi ha ringraziato in particolare gli uffici comunali grandi opere che si è fatto carico della progettazione con il rup Leonardo Donati e quello della pianificazione territoriale che ha curato gli aspetti urbanistici con l’architetto Antonino Cuzzucoli.
“E’ stato mantenuto – aggiunge il vicesindaco Riccardo Corridore – un impegno preso in sede di campagna elettorale e ribadito dalla giunta e dal sindaco al momento dell’insediamento. Questa amministrazione del fare in pochi mesi ha rimosso i mille ostacoli che si sono sedimentati nel tempo e che tenevano fermi un’opera di urbanizzazione in gran parte finanziata. Siamo riusciti a riscuotere la fidejusione a garanzia della urbanizzazione per un milione e 800 mila euro, ad ottenere un finanziamento di 670 mila euro da Rfi per la rimozione del passaggio livello e a impiegare una serie di economie sui fondi comunali ”.