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Sfiora 1 milione di euro, 932.582,95 per la precisione, il totale notificato nel corso del 2024 dal comando regionale dei carabinieri forestali dell’Umbria a seguito dei 1.638 illeciti amministrativi registrati nel corso della propria attività.

I dati sono stati illustrati dal comandante regionale, il colonnello Gaetano Lorenzo Lopez, in occasione del bilancio del lavoro svolto dai militari lo scorso anno. Lavoro che ha interessato molti settori, dalla tutela del territorio all’edilizia, fino a incendi, rifiuti e fauna.

Nel complesso, sono stati contestati 745 reati e denunciate 497 persone, mentre sono stati 2 gli arresti. I dati relativi ai 1.208 controlli sugli incendi boschivi, hanno evidenziato che nel 2024 gli episodi sono stati 41 (24 in provincia di Perugia), in calo del 30% rispetto al 2023. Maggiore però è risultata la superficie interessata: 286 ettari (112 di superficie boscata) contro i 65 del 2023, mentre nel 2022 erano stati 1.350. In tutto, 9 le persone denunciate per incendio boschivo colposo.

Riguardo ai rifiuti, l’attività di controllo ha portato ad individuare 282 reati totali (+28% rispetto al 2023). Sono stati maggiori (+83%) i controlli, 7.836 in tutto, sul fronte della fauna. Hanno portato a 45 denunce e 39 sequestri penali. Il Cites ha svolto 111 controlli accertando 4 illeciti, tra cui l’abbandono, in una gabbietta a bordo strada, di una coppia di pappagalli cenerino.

In occasione del punto sui dati, è stato presentato il calendario Cites 2025, che quest’anno ha come tema “Il sud America: culla di antiche civiltà, scrigno di biodiversità”.

Insieme al comandante Lopez, sono intervenuti il tenente colonnello Carlo Saveri, il tenente colonnello Daniela Mandoloni, il tenente colonnello Marco Fratoni, il tenente colonnello Loredana Farneti. (ANSA).