Trovato l’accordo tra le organizzazioni sindacali e la Dirigente della Polizia Locale. È quanto emerso dall’ultima riunione che ha visto protagonista le parti e il sindaco di Terni Bandecchi in merito alle problematiche emerse nei giorni scorsi sul fronte dell’organizzazione del lavoro degli agenti di polizia locale.
“Se attuata con lo giusto spirito costruttivo – spiegano in una nota CSA RAL, FP CGIL, CISL FP, UIL FP e RSU – l’intesa raggiunta potrà determinare un nuovo clima di serenità e di concretezza, valorizzando gli sforzi fatti da questa amministrazione comunale attraverso le assunzioni già avvenute e quelle che avverranno da qui al 2026. Una discussione franca e accesa durata oltre tre ore, che ha affrontato con concretezza i punti della vertenza trovando soluzione a ognuno di essi in maniera condivisa”.
“Finalmente non si attueranno più mobilità istantanee comunicate attraverso messaggi sullo smartphone, ma si opererà attraverso una capillare informazione sugli spostamenti da effettuare per i quali, la Comandante, ha condiviso la necessità di ascoltare chiunque manifesti interesse, prima di assumere una decisione finale. Pur conservando tutta l’autonomia che la normativa le assegna, la Comandante dovrà comunque informare le organizzazioni sindacali sulle scelte operate e avviare un piano di formazione e di affiancamento agli agenti che andranno a occupare le nuove mansioni.
Altro punto, finalmente gli appartenenti al Corpo della Polizia Locale avranno la possibilità di conciliare in maniera adeguata l’impegno lavorativo con le necessità famigliari. Si è stabilito infatti che il Comando provvederà a informare tutti gli operatori circa i turni da osservare, attraverso una programmazione bimestrale che conterrà anche quella riguardante i giorni festivi e/o domenicali. Si è confermata inoltre la prassi dell’informazione settimanale da effettuarsi ogni venerdì, circa i servizi comandati per tutta la settimana successiva.
Inoltre, l’Amministrazione ha formalizzato l’impegno della fornitura delle divise ai neoassunti, senza la quale non potranno operare all’esterno nel caso di condizioni climatiche avverse, e di procedere alla sostituzione dei capi usati entro un massimo di 90 giorni dalla richiesta.
Impegno scritto anche per l’adeguamento degli spogliatoi con l’assegnazione di nuovi spazi e stipetti per tutti gli appartenenti al Corpo e per la messa a disposizione di una camera di sicurezza per il ricovero delle persone sottoposte a fermo, senza cui (nuovi spogliatoi e camera di sicurezza) sarà impossibile avviare il servizio notturno anche se si procedesse all’assunzione di tutti e 60 gli agenti promessi.
Inoltre, migliora la trasparenza. Infatti l’amministrazione sarà garante di una corretta e tempestiva informazione alle sigle in caso di sopraggiunte necessità che dovessero comportare l’attivazione di nuovi orari e/o di nuove attività, al fine di creare un clima sereno e idoneo a un elevato livello di servizi per la cittadinanza”.
Al tavolo, oltre al sindaco erano presenti l’assessore Iapadre, la segretaria comunale, la presidente della delegazione trattante di parte pubblica, il direttore generale, e naturalmente il dirigente della direzione sicurezza e comandante del Corpo di Polizia locale.
“Esprimiamo soddisfazione per questo primo risultato ottenuto che dovrà essere confermato da atti sostanziali sui quali presteremo la medesima caparbia e ostinata attenzione. Assicurare trasparenza ed efficienza, per dare il giusto posto che merita a un servizio così importante per i cittadini è un impegno importante tanto per l’amministrazione quanto per le lavoratrici e i lavoratori della Polizia Locale. Oggi abbiamo fatto tutti un buon passo in avanti, cerchiamo insieme di dargli concretezza. Vigileremo”.