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Il 19 settembre, gli operatori della Squadra Volante della Questura di Terni a seguito di segnalazione tramite il NUE (numero unico di emergenza: 112), intervenivano, presso un noto bar di Terni, all’interno del quale un uomo impugnava un coltello da cucina e lo brandiva contro esercenti e consumatori, generando il panico.

Gli operatori della Polizia di Stato, hanno immediatamente riconosciuto l’uomo: un italiano di circa quarant’anni già conosciuto alle Forze dell’Ordine

I poliziotti hanno tentato di calmare il soggetto ma lo stesso, in stato di agitazione crescente, ha opposto resistenza arrivando a colpire un agente, finchè, attraverso l’utilizzo dell’arma a impulsi elettrici, gli operatori della Polizia di Stato sono riusciti a fermarlo e ad arrestarlo per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale,

Il rito direttissimo, celebrato il 20 settembre, si è concluso con la convalida dell’arresto e l’applicazione della misura cautelare personale degli arresti domiciliari.

Il soggetto non è da considerare colpevole fino alla eventuale condanna irrevocabile ai sensi dell’art.5 comma 2 bis Decreto Lgs 106/2006