E’ stato arrestato ieri dalla Polizia di Stato un 39enne nigeriano, incensurato, residente a Terni a Borgo Bovio, dopo un servizio di vigilanza ad opera della IV Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Terni.
L’attività – finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, disposta dal Questore, anche a seguito di alcune segnalazioni provenienti dai residenti della zona, che avevano notato un andirivieni sospetto in un palazzo – ha portato all’individuazione di un noto tossicodipendente, residente a Narni, che dopo essere entrato nel palazzo sotto osservazione, ne era uscito immediatamente dopo.
L’uomo, di 50 anni, è stato fermato ed ha ammesso di essere un saltuario consumatore di eroina e, poco dopo, quando anche il nigeriano è uscito di casa, è stato fermato e gli agenti ne hanno perquisito l’abitazione, presa in affitto, dove vive con la sorella.
Nascosti in calzini e dentro le scarpe sul balcone, sono stati trovati involucri e ovuli di eroina per 30 grammi, di hashish per oltre 33 grammi e, sotto il televisore, marijuana per circa 5 grammi, oltre a bilancini di precisione e tutto il materiale per il confezionamento.
Il 39enne, disoccupato, è stato arrestato per spaccio e detenzione ai fini di spaccio e, dai successivi controlli, è emerso che molti dei contatti What’s up erano tossicodipendenti locali e che già lo scorso anno era stato identificato in un bar di viale Brin insieme a pregiudicati per reati in materia di stupefacenti.
Al termine della direttissima, il Giudice ha disposto il divieto di dimora a Terni, in attesa dell’udienza fissata per il 16 settembre.
L’imputato deve ritenersi innocente sino ad eventuale condanna irrevocabile.