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Nel pomeriggio del 26 luglio gli investigatori della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Foligno hanno arrestato un 20enne tunisino in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Spoleto.

Al giovane, ben noto ai poliziotti in ragione dei suoi numerosi precedenti per reati in materia di sostanze stupefacenti, era stata di recente applicata la misura cautelare del divieto di dimora nell’intera regione Umbria.

Tuttavia, alcuni giorni fa, gli Agenti del Commissariato lo avevano sorpreso nuovamente a Foligno, mentre era nuovamente impegnato nell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti in centro storico.

Tale episodio è stato ritenuto particolarmente grave, sia perché il 20enne non aveva rispettato il divieto di mantenersi fuori regione, sia, soprattutto, perché sintomatico della sua permanente volontà di dedicarsi e trarre profitto da traffici illeciti.

Per questo, i poliziotti hanno immediatamente segnalato l’accaduto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto, la quale, ritenendo insufficiente il semplice divieto di dimora, ha trasmesso al gip una richiesta di aggravamento di tale misura cautelare.

A seguire, il G.I.P. spoletino ha emesso un’ordinanza applicativa della più afflittiva misura della custodia cautelare in carcere, prontamente eseguita dai poliziotti, sicché il 20enne tunisino è attualmente associato al carcere di Spoleto.

L’indagato deve comunque presumersi innocente sino alla sentenza definitiva di condanna.